Il Muskom era il "Commissariato Centrale degli Affari Musulmani nella Russia Interna e Siberia" costituito dai bolscevichi nel gennaio del 1918 [1]. Mullanur Vachitov fu designato presidente, sebbene egli non fosse un membro del Partito Comunista dell'Unione Sovietica, mentre Mirsaid Sultan-Galiev era il rappresentante dei bolscevichi.
Collegio Militare Musulmano Centrale
[modifica | modifica wikitesto]Connesso al Muskom era il Collegio Militare Musulmano Centrale [2] (CMMC), il quale organizzava truppe musulmane, una forza combattente nell'ambito dell'Armata Rossa. Sultan-Galiev venne designato alla sua presidenza nel dicembre del 1918, mentre Karim Tinčurin fu il direttore generale del dipartimento culturale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Il caso del Sultano-Galiyev Archiviato il 22 novembre 2005 in Internet Archive.: relazione dell'ufficio per la ricerca marxista-leninista N° 3; (1995)
- ^ In inglese Central Muslim Military Collegium (CMMC)