Museo postale di Istanbul | |
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(TR) PTT İstanbul Müzesi | |
Il Museo postale di Istanbul | |
Ubicazione | |
Stato | Turchia |
Località | Sirkeci, Istanbul |
Coordinate | 41°00′53.46″N 28°58′25″E |
Caratteristiche | |
Tipo | postale |
Collezioni | oggetti postali, francobolli, telegrafi, apparecchiature telefoniche |
Periodo storico collezioni | contemporaneo |
Istituzione | 6 maggio 2000 |
Apertura | 6 maggio 2000 |
Proprietà | Posta ve Telgraf Teşkilatı |
Sito web | |
Il Museo postale di Istanbul (in turco PTT İstanbul Müzesi) è un museo postale situato a Istanbul, in Turchia, nel quartiere di Sirkeci. Espone la storia di tutti i tipi di servizi comunicativi che hanno operato in Turchia, assieme al patrimonio filatelico del paese.
La proprietà del museo è di Posta ve Telgraf Teşkilatı, l'azienda di servizi postali e telegrafici della Turchia.
Storia dell'edificio
[modifica | modifica wikitesto]L'edificio che ospita il museo venne progettato dall'architetto turco Vedat Tek, principale esponente del primo movimento architettonico nazionale turco, basato sull'architettura ottomana e selgiuchide.
L'edificio è costituito da quattro piani ed è stato edificato tra il 1905 e il 1909, con lo scopo di costruire una sede per il Ministero delle Poste e del Telegrafo. La sua funzione successiva fu quella di sede dell'ufficio postale della città ed è stata convertita a sede museale al momento dell'istituzione del museo postale, il 6 maggio del 2000. Svolge ancora la funzione di sede dell'ufficio postale e nelle zone dedicate al museo sono esposte, assieme alle varie collezioni, fotografie scattate durante la costruzione dell'edificio, che è stato restaurato nel 2018.
Esposizione
[modifica | modifica wikitesto]Il museo è diviso in quattro sezioni espositive: postale, filatelica, telegrafica e telefonica.[1]
Esso mostra, attraverso la sua esposizione, la storia di tutti i servizi di comunicazione che sono stati attivi in Turchia, esponendo oggetti risalenti all'Impero ottomano fino ad arrivare a quelli attivi dalla nascita della repubblica,[2] e che nacquero ufficialmente con la fondazione del Ministero ottomano delle Poste, il 23 ottobre del 1840.
Esposizione postale
[modifica | modifica wikitesto]Nella sezione postale del museo l'esposizione è composta per una maggior parte da oggetti postali del passato quali cassette delle lettere,[2] mappe di localizzazione dei postini, macchine affrancatrici e buste delle lettere.[1] Inoltre, su vari manichini, sono esposte le divise indossate nel passato dagli impiegati del servizio postale, quali corrieri e postini,[1] e dai militari che operavano nel settore.
Esposizione filatelica
[modifica | modifica wikitesto]Nell'esposizione filatelica del museo sono presenti i francobolli emessi nel paese dall'era ottomana a quella repubblicana. È esposto infatti il primo francobollo postale emesso in Turchia, sotto il ministro delle poste Agah Efendi, il 13 gennaio 1863,[2] stampato presso la zecca di stato dell'Impero ottomano, passando poi per i francobolli emessi dall'Unione postale universale e nella Turchia degli anni cinquanta.[1]
Esposizione telegrafica
[modifica | modifica wikitesto]Nella sezione telegrafica del museo, ospitata al terzo piano, sono esposti telegrafi, telescriventi operativi negli anni passati e un terminale telex. I telegrafi più antichi esposti nel museo risalgono al 1855,[1] anno di fondazione del primo ufficio telegrafico della Turchia.
Esposizione telefonica
[modifica | modifica wikitesto]L'esposizione telefonica è situata nel secondo piano del museo ed espone le prime apparecchiature telefoniche del paese. All'interno di questa sezione sono in mostra centralini telefonici, le cui installazioni risalgono al 1909, telefoni a manovella, da tavolo, da muro e a batteria, assieme alla prima centrale telefonica turca, installata il 23 ottobre 1931, che rese di minor importanza i centralini elettromeccanici usati fino a quel momento, assieme al lavoro manuale dei centralinisti.[2]
Nel museo è anche esposta una copia del telefono originale progettato da Alexander Graham Bell, donato nel 1990 dalla società Alcatel-Lucent per i 150 anni dalla fondazione del Ministero delle Poste.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Adolf Passer, I francobolli della Turchia, Londra, Royal Philatelic Society, 1938.