Museo diocesano di Massa | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Massa |
Indirizzo | Palazzo dei Cadetti - Via Alberica, 26, Via Alberica 26, Alberica, 26 - Massa, Via Alberica, 26, 54100 Massa (MS) e Via Alberica, 54100 Massa |
Coordinate | 44°02′03.09″N 10°08′36.65″E |
Caratteristiche | |
Tipo | arte sacra |
Istituzione | 2003 |
Apertura | 2003 |
Visitatori | 700 (2022) |
Sito web | |
Il Museo diocesano di Massa, inaugurato nel 2003, ha sede nel palazzo dei Cadetti (ex Palazzo Vescovile), fatto costruire nel 1580 dal principe Alberico I Cybo-Malaspina, destinato inizialmente ai figli cadetti della famiglia, subì nel tempo varie trasformazioni, fino all'età napoleonica quando fu abbandonato e cadde in grave degrado. Con la Restaurazione, la duchessa Maria Beatrice d'Este lo donò al vescovo Francesco Maria Zoppi (1822 - 1833), quale sede episcopale; funzione che mantenne fino al 1970, quando il vescovo Aldo Forzoni (1970 - 1988) spostò la sua residenza presso il seminario.
Il Museo conserva le opere d'arte, suppellettile liturgica e paramenti sacri provenienti sia dalla cattedrale di San Pietro e San Francesco, sia da altre chiese del territorio diocesano.
Percorso espositivo e opere
[modifica | modifica wikitesto]L'itinerario espositivo ha il suo nucleo centrale nel Tesoro della Cattedrale costituito prevalentemente da:
- preziosi paramenti sacri ricamati in oro e argento;
- suppellettile liturgica in argento;
- insegne episcopali legate ai primi vescovi.
Fra i capolavori che è possibile vedere nel Museo, si annoverano:
- San Leonardo (1420) di Jacopo della Quercia;
- Trittico con la Madonna in trono col Bambino e santi (ultimo quarto del XV secolo) Bernardino del Castelletto, proveniente dall'altare della Cappella Vescovile;
- la Pietà (primo quarto del XVII secolo), scultura in marmo, di Felice Palma;
- la Croce stazionale (XVII secolo) attribuita a Gian Lorenzo Bernini;
- la Statua reliquario (1685), opera dall'argentiere lucchese Giovanni Vambrè;
- la Croce di Tresana di Francesco Marti.
Inoltre, sono esposte opere di Agostino Ghirlanda, di Domenico Fiasella e del Maestro di Montefloscoli.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Erminia Giacomini Miari, Paola Mariani, Musei religiosi in Italia, Milano 2005, p. 264
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Cattedrale di San Pietro e San Francesco di Massa
- Diocesi di Massa Carrara-Pontremoli
- Museo diocesano
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Comune di Massa, su comune.massa.ms.it. URL consultato il 3 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2009).
- Sito ufficiale dell'Associazione musei ecclesiastici italiani [collegamento interrotto], su amei.biz.