Museo Diocesano d'Arte Sacra "Andrea Guardi" | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Piombino |
Indirizzo | Ex Convento di Sant'Antonio - Piazza Don Ivo Micheletti, del Coro, 18 - Piombino, Via del Coro 18 e Via del Coro, 14, 57025 Piombino (LI) |
Coordinate | 42°55′18.26″N 10°31′42.77″E |
Caratteristiche | |
Tipo | architettura, arte sacra |
Intitolato a | Andrea Guardi |
Istituzione | 2001 |
Sito web | |
Il Museo Diocesano d'Arte Sacra "Andrea Guardi" di Piombino, in provincia di Livorno, ha sede in alcuni ambienti dell'ex Convento degli Agostiniani, adiacente alla Concattedrale di sant'Antimo.
Percorso espositivo e opere
[modifica | modifica wikitesto]L'itinerario espositivo del Museo Diocesano si sviluppa in tre sale al pianoterra del convento.
Ingresso - Chiostro
[modifica | modifica wikitesto]Si accede al Museo dal chiostro, che Andrea Guardi realizzò per Iacopo III Appiani nel 1470, con venti colonne marmoree terminanti con capitelli recanti stemmi della famiglia Appiani.
Prima sala
[modifica | modifica wikitesto]La prima sala testimonia l'attività del Guardi a Piombino in essa, infatti, sono esposti:
- frammenti marmorei e sculture (XV secolo), legate all'attività dell'artista fiorentino e della sua bottega;
- Madonna col Bambino e angeli (XV secolo), sculture a bassorilievo, di Andrea Guardi, che in origine costituivano una lunetta di cui non si conosce la provenienza;
- tre formelle con gli Stemmi delle Confraternite;
- il tabernacolo eucaristico, attribuito ad Andrea Guardi.
Seconda sala
[modifica | modifica wikitesto]La seconda sala presenta la suppellettile liturgica. Di particolare interesse:
- un’acquasantiera, costituita da una vasca polilobata medievale e da una colonna del 1530, proveniente dalla Chiesa di Santa Croce in Populonia;
- paramenti sacri provenienti dalla chiesa di Sant'Antimo;
- serie di reliquiari (XVII - XIX secolo), tra cui il Reliquiario di san Cerbone, patrono della diocesi massetana;
- pace (XV secolo), in ottone fuso,
- tre vasetti per olii santi (XVII secolo).
- servizio di cartegloria (XIX secolo), in metallo;
- turibolo (XIX secolo).
Terza sala
[modifica | modifica wikitesto]Nella terza sala si conservano:
- Madonna in trono con Gesù Bambino (XV secolo), affresco, di anonimo pittore toscano;
- Crocifisso (XVI secolo), in legno intagliato e dipinto, proveniente dal cimitero di Populonia;
- Santa Anastasia (XVII secolo), busto in terracotta;
- Il trasporto di san Cerbone (XVIII secolo), olio su tela, proveniente dalla Chiesa di Santa Croce in Populonia;
- Madonna con Gesù Bambino (XIX secolo), olio su tela, proveniente dalla Chiesa di Santa Croce in Populonia.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Erminia Giacomini Miari, Paola Mariani, Musei religiosi in Italia, Milano 2005, p. 265 - 276
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su museiartesacra.net.
- Museo diocesano d'arte sacra Andrea Guardi, su Anagrafe degli istituti culturali ecclesiastici, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.
- Museo diocesano d'arte sacra Andrea Guardi, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.