Il mosh è uno stile di ballo che prevede il controllo del corpo ed altre forme di contatto fisico e rappresenta una serie di comportamenti comuni nel pubblico dei concerti punk rock e heavy metal[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il mosh è un ballo che si è evoluto dal pogo[2] e ha la sua origine nella scena hardcore statunitense degli anni 1980.[3]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Praticato durante i concerti hardcore punk, lo si può incontrare anche presso i live di gruppi punk, rock, hard rock, heavy metal, metalcore ed emo, dove i capannelli dei più agitati formano un'area circolare nei pressi delle prime posizioni sotto al palco, chiamata moshpit o, quando le persone iniziano a muoversi in cerchio, circlepit.[4]
Per i partecipanti non è raro ferirsi o rimanere calpestati, nonostante esista una sorta di codice di comportamento non ufficiale, che prevede ad esempio il fatto di non indossare braccialetti o collari con borchie troppo prominenti o di aiutare chi cade a rialzarsi più velocemente possibile da terra.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Harris M. Berger, Metal, Rock, and Jazz: Perception and the Phenomenology of Musical Experience, p. 312.
- ^ Matt Preira, Top Five Mosh Pit Moves, From Rudimentary to Advanced, su New Times Broward-Palm Beach, 8 novembre 2011. URL consultato il 6 gennaio 2021.
- ^ (EN) Jochan Embley, A-Z of Music: H is for... hardcore punk, su standard.co.uk, 17 giugno 2020. URL consultato il 6 gennaio 2021.
- ^ a b Francesco P. Russo, Le 10 regole del Pogo: cose da sapere prima di pogare!, su Suoni Distorti Magazine, 29 settembre 2014. URL consultato il 6 gennaio 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mosh