Mortrett | |
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Origini | |
Altri nomi | Murtret |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Piemonte |
Diffusione | regionale |
Zona di produzione | Ivrea |
Dettagli | |
Categoria | formaggio |
Riconoscimento | P.A.T. |
Ingredienti principali | latte vaccino |
Il mortrett è un formaggio e prodotto tipico piemontese. Rientra nell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT) del ministero delle politiche agricole alimentari e forestali[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il mortrett ha origini secolari[2]. In tempi antichi veniva prodotto con materie prime e scarti di altri formaggi avanzati o non venduti, per evitare sprechi. Veniva utilizzato anche per condire i cibi in sostituzione del sale[3]. Oggi viene prodotto appositamente, garantendo quindi una qualità superiore rispetto al passato.
Procedimento di produzione
[modifica | modifica wikitesto]Per la produzione del mortrett si utilizzano parti di formaggi poco stagionati che vengono privati della crosta e impastati assieme alla ricotta ottenuta dal siero della toma, che non supera il 30% della miscela totale. All'impasto si aggiungono sale, peperoncino e pepe. Il composto ottenuto viene trasferito in un sacchetto di tela che viene pressato con delle pietre. Dopo quaranta giorni ha inizio la fase di stagionatura che può durare da due mesi a un anno. Al termine della stagionatura, il formaggio presenta una crosta gialla tendente al rossastro[4].
Una variante prevede il solo utilizzo di ricotta vaccina impastata con sale e peperoncino. In questo caso dall'impasto si ricavano delle palline che vengono messe ad affumicare su un camino per quindici giorni[2].
Zone di produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il mortrett viene prodotto principalmente nella zona di Ivrea e in tutta la provincia di Torino[2].
Abbinamenti
[modifica | modifica wikitesto]Questo formaggio viene tradizionalmente consumato frantumato in piccole scaglie, assieme a patate lesse o con la polenta, oppure viene utilizzato per condire primi piatti a base di riso o pasta. Si abbina a vini rossi corposi e, quando molto stagionato, a vini passiti[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mortrett, riconoscimento PAT, su regione.piemonte.it.
- ^ a b c Mortrett (PDF), su onaf.it. URL consultato il 9 agosto 2021.
- ^ a b Mortrett PAT, su formaggio.it. URL consultato il 9 agosto 2021.
- ^ Mortrett, il formaggio tipico dell'Eporedise che nasce da una miscela di formaggi locali, su piemontecucina.it. URL consultato il 9 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2021).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Marco Parenti, Alla ricerca del formaggio perduto, Cuneo, L'Arciere, 1997, ISBN 88-86398-37-9.