Morte di Catone | |
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Autore | Giovanni Battista Langetti |
Data | 1655-1656 ca. |
Tecnica | Olio su tela |
Dimensioni | 95×123 cm |
Ubicazione | Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso, Genova |
Il dipinto Morte di Catone è un dipinto di Giovanni Battista Langetti datato 1655-1656 circa e conservato ai Musei di Strada Nuova di Genova.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Marco Porcio Catone Uticense fu un tribuno delle plebe romana che allo scoppio della guerra tra Cesare e Pompeo prese le parti di quest’ultimo nel tentativo di difendere le istituzioni repubblicane. Dopo la sconfitta di Pompeo, Catone tentò una disperata resistenza a Utica dove decise infine di porre fine alla propria vita trapassandosi il ventre con una spada.
L'iconografia riscosse molta fortuna nel Seicento e soprattutto all’interno della produzione di Langetti di cui si conoscono undici versioni dedicate a questo episodio[1]. Nella tela di Palazzo Rosso il pittore rappresenta i due successivi momenti dell’episodio riportati dalle fonti, con Catone che contemporaneamente tiene l’arma con una mano mentre con l’altra infierisce sulla ferita.
Per l’opera, già riferita alla produzione giovanile dell’artista[2] per via delle assonanze con i modelli genovesi fra cui Gioacchino Assereto e Orazio De Ferrari, a cui si aggiungono influssi di Cassana, Grechetto e, per la corposità del colore, di Strozzi, si è proposta una datazione più tarda intorno al 1670, considerandola una ripresa a distanza di anni e con maggiore incisività, della composizione di Ca’ Vendramin a Venezia[3].
Note
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