Morris Ital | |
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Versione berlina della Morris Ital. | |
Descrizione generale | |
Costruttore | British Leyland |
Tipo principale | Berlina |
Altre versioni | Station wagon |
Produzione | dal 1980 al 1984 |
Sostituisce la | Morris Marina |
Sostituita da | Austin Montego |
Esemplari prodotti | 175 276[1] |
Altre caratteristiche | |
Altro | |
Assemblaggio | Oxford (1980-1982)[2] Birmingham (1982-1984)[2] Setúbal |
Stile | Harris Mann per Longbridge[2][3] |
La Morris Ital è un'autovettura di classe media prodotta tra il 1980 e il 1984 dalla British Leyland Motor Company e commercializzata con il marchio Morris.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Lanciata nel giugno 1980[3], la Morris Ital si presenta come una versione aggiornata della Morris Marina, da cui differisce solamente per il disegno del frontale e della parte posteriore[3] (realizzate dalla Longbridge di Harris Mann[3] e non, contrariamente ad alcuni rumor dell'epoca, dalla Italdesign[2][4] da cui mutuava comunque parte del nome[3]) mantenendo inalterata la gamma dei motori (includente il 1275 cm³ e il 1695 cm³, entrambi a quattro cilindri in linea[2]), l'impostazione tecnica (motore anteriore e trazione posteriore con cambio a quattro marce[2]) e gli interni[2].
Proposta in versione berlina a quattro porte e station wagon, la Ital vide arricchire la propria gamma nel 1981 con una versione automatica (dotata di un motore di 1994 cm³ e cambio a tre rapporti[2]) e una diesel (spinta da un motore da 1489 cm³ e prodotta esclusivamente in Portogallo con il nome di Morris Marina Ital[5]), mentre l'anno successivo ricevette alcuni aggiornamenti in tema di sicurezza (modifica delle sospensioni e dei paraurti) che comportò l'esclusione dal listino del motore 2.0[2].
Malgrado i relativamente buoni riscontri di vendita dei primi due anni[1] l'automobile, già datata al momento del lancio e penalizzata da una scarsa qualità costruttiva[2][6], accusò in seguito una graduale flessione nelle vendite[1] fin quando, nel 1984, fu rimpiazzata dall'Austin Montego determinando la fine del marchio Morris.
Tra il 1998 e il 1999 la casa cinese First Automobile Works produsse una nuova versione della Ital, denominata Huandu CAC e proposta in versione station wagon, pick-up e furgonetta[7].
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Caratteristiche comuni
[modifica | modifica wikitesto]- Motore anteriore, 4 cilindri in linea
- Trazione posteriore
- Impianto frenante misto
Versione 1.3
[modifica | modifica wikitesto]Versione 1.7
[modifica | modifica wikitesto]Versione 2.0
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) History: Production figures, in AROnline. URL consultato l'8 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2011).
- ^ a b c d e f g h i j k Morris Ital su retrocaricons.com
- ^ a b c d e Italian badge, British style[collegamento interrotto]
- ^ Volkswagen to buy Giorgetto Giugiaro's Italdesign?
- ^ Marina-based models Archiviato il 3 ottobre 2011 in Internet Archive.
- ^ Austin's Allegro ‘worst car ever’, The Sun
- ^ Huandu CAC6430 Archiviato il 3 ottobre 2011 in Internet Archive.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Morris Ital