Morosco Theatre | |
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1963[1] | |
Ubicazione | |
Stato | Stati Uniti |
Località | New York |
Indirizzo | 217 West 45th Street |
Dati tecnici | |
Tipo | Broadway theatre |
Capienza | 955 posti |
Realizzazione | |
Costruzione | 1916-1917 |
Inaugurazione | 5 febbraio 1917 |
Demolizione | 1982 |
Architetto | Herbert J. Krapp |
Proprietario | The Shubert Organization |
Il Morosco Theatre era un teatro di Broadway vicino a Times Square a New York dal 1917 al 1982. Ospitò molte produzioni importanti e la sua demolizione, insieme a quattro teatri adiacenti, fu controversa.[2][3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Situato al 217 di West 45th Street, il Morosco Theatre è stato progettato dall'architetto Herbert J. Krapp per gli Shubert, che lo avevano costruito per Oliver Morosco, in segno di gratitudine per averli aiutati a rompere il monopolio del Theatrical Syndicate. Aveva circa 955 posti a sedere. Dopo un'anteprima solo su invito il 4 febbraio 1917, aprì al pubblico il 5 febbraio. La produzione inaugurale fu Canary Cottage, un musical con un libretto di Morosco e una partitura di Earl Carroll.[2][3][4]
Gli Shubert persero l'edificio nella Grande depressione e la City Playhouses, Inc. lo acquistò all'asta nel 1943. Fu venduto nel 1968 alla Bankers Trust Company[2] e, dopo un massiccio movimento di protesta "Save the Theatres", organizzato da vari attori ed altra gente di teatro, fallì,[5][6][7][8][9] fu raso al suolo nel 1982, insieme al primo Helen Hayes (Fulton Theatre), al Bijou e ai resti dei teatri Astor e Gaiety; fu rimpiazzato dall'albergo di 49 piani Marriott Marquis e dal Marquis Theatre.[4]
Produzioni importanti
[modifica | modifica wikitesto]- Billy Bishop Goes to War, musical su un asso dell'aria canadese. Scritto e composto da John MacLachlan Gray in collaborazione con Eric Peterson. Inaugurato il 29 maggio 1980. L'ultimo spettacolo del Morosco.
- Happy New Year, un adattamento musicale della commedia Holiday di Philip Barry con canzoni di Cole Porter, 1980
- The Lady From Dubuque di Edward Albee, 1980
- Da di Hugh Leonard, 1978
- Side By Side By Sondheim, un musical rivista, 1978
- Golda di William Gibson, 1977
- Prima dell'ombra di Michael Cristofer, 1977
- A Party with Betty Comden and Adolph Green, un musical rivista, 1977
- The Innocents di William Archibald, 1976
- Let My People Come di Earl Wilson Jr., 1976
- Estate e fumo di Tennessee Williams, 1976
- The Norman Conquests di Alan Ayckbourn, 1975
- In Praise of Love di Terence Rattigan, 1974
- Una luna per i bastardi di Eugene O'Neill, 1973
- The Changing Room di David Storey, 1973
- Butley di Simon Gray, 1972
- And Miss Reardon Drinks a Little di Paul Zindel, 1971
- Forty Carats di Jay Allen, 1968
- The Price di Arthur Miller, 1968
- Don't Drink the Water di Woody Allen, 1966
- Mary, Mary di Jean Kerr, 1964
- Alfie! di Bill Naughton, 1964
- Tre sorelle di Anton Chekhov, 1964
- Il treno del latte non ferma più qui di Tennessee Williams, 1963
- L'amaro sapore del potere di Gore Vidal, 1960
- La visita della vecchia signora di Friedrich Dürrenmatt, 1958
- Time Remembered di Jean Anouilh, 1957 – 1958
- Il maggiore Barbara di George Bernard Shaw, 1956
- La gatta sul tetto che scotta di Tennessee Williams, 1955
- Il profondo mare azzurro di Terence Rattigan, 1952
- Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller, 1949
- La voce della tortora di John William Van Druten, 1943
- Spirito allegro una farsa di Noël Coward, con Clifton Webb, 1941
- Old Acquaintance di John Van Druten, 1940
- Piccola città di Thornton Wilder, 1938
- Spring Meeting di M.J. Farrell, 1938
- Casa di bambola di Henrik Ibsen, 1937
- Call It a Day di Dodie Smith, 1936
- Gold Eagle Guy di Melvin Levy, 1934
- Camille di Alexandre Dumas, fils, 1932
- Zio Vanja di Anton Chekhov, 1929
- Young Sinners di Elmer Blaney Harris, 1929
- Little Accident di Floyd Dell e Thomas Mitchell 1928
- La lettera di W. Somerset Maugham, 1927
- Craig's Wife di George Kelly, 1925
- Scaramouche di Rafael Sabatini, 1923
- Oltre l'orizzonte di Eugene O'Neill, 1920
- The Bat di Mary Roberts Rinehart e Avery Hopwood, 1920
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ L'insegna si riferisce alla commedia di Arthur Kopit, Oh Dad, Poor Dad, Mamma's Hung You in the Closet e I'm Feelin' So Sad, andata in onda al Morosco dal 27 agosto al 5 ottobre 1963. (Oh Dad, Poor Dad, Mamma's Hung You in the Closet and I'm Feelin' So Sad su Internet Broadway Database)
- ^ a b c (EN) Scheda sul Morosco Theatre, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- ^ a b The New York Times (February 5, 1917). "Morosco Theatre Opens Its Doors"
- ^ a b William Morrison, Broadway Theatres: History and Architecture, Dover Books on Architecture, Mineola, New York, Dover Publications, 1999, p. 101, ISBN 0-486-40244-4.
- ^ Il nome dell'organizzazione era "Save the Theatres, Inc., come indicato nei documenti del tribunale. Vedi Shubert Organization, Inc. v. Landmarks Preservation Commission of the City of New York and Save the Theatres, Inc. Archiviato il 21 maggio 2013 in Internet Archive., Supreme Court of New York, Appellate Division, First Department, 16 maggio 1991, accesso 10 marzo 2013
- ^ "Proposal to Save Morosco and Helen Hayes Theaters" Archiviato il 20 maggio 2015 in Internet Archive., LHP Architects, accesso 10 marzo 2013
- ^ Helen Epstein, Joe Papp: An American Life, 1994, p. 403. URL consultato il 22 febbraio 2013.
- ^ City Panel Near Vote On Save-The-Theaters Proposals, in NYTimes.com, New York City, 15 aprile 1984. URL consultato il 22 febbraio 2013.
- ^ Corwin, Betty "Theatre on film and tape archive" Archiviato il 21 settembre 2013 in Internet Archive., International Association of Libraries and Museums of the Performing Arts, accesso 10 maggio 2013
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Morosco Theatre
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Scheda sul Morosco Theatre, su Internet Broadway Database, The Broadway League.