Morbidelli VR | |
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Costruttore | Morbidelli |
Tipo | Classe 125 |
Produzione | dal 1976 al 1984 |
Modelli simili | Garelli 125 GP Yamaha TA 125 e YZR 125 Aprilia AF1 |
La Morbidelli VR è una motocicletta da competizione della Morbidelli, con motorizzazione due tempi, che ha partecipato al motomondiale della classe 125, vincendo il titolo piloti e costruttori, nel 1976 e 1977 con Pier Paolo Bianchi.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questa moto è caratterizzata dall'assenza dei silenziatori, difatti ancora non sono vigenti regole sulla fonometria, questa moto verrà poi prodotta dalla Morbidelli-Benelli Armi per essere venduta ai privati.
Il motore è un bicilindrico in linea con pistoni Mahle a singolo segmento da 1 mm caratterizzati dal riporto di un mantello grafitato, il quale alloggia su un carter motore ideato e prodotto da Ferrari, con le sedi cuscinetto in ghisa e il coperchio delle valvole ruotanti in bronzo del tipo Zimmermann; un'altra caratteristica era la predisposizione ad avere la leva del cambio sia a sinistra che a destra della moto.
La strumentazione comprende un contagiri Krober con fondoscala a 16.000 rpm e un termometro Motometter.
L'impianto frenante è a dischi in acciaio al carbonio forati e le pinze sono a doppio pistoncino poste anteriormente alla forcella, mentre i cerchi delle ruote sono stati realizzati su disegno della Morbidelli a cinque razze, inoltre la carenatura realizzata in galleria del vento risulta essere molto sinuosa e pulita; le pedane sono in nylon.
Il sistema d'accensione è munito di sensore pick-up e viene alimentato da due batterie della Sonenschein da 9Ah 12 V poste sotto sella.
Caratteristiche tecniche
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Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (IT) Giovanni Nicosanti, Moto d'epoca Morbidelli VR 125, in InMoto, vol. 19, n. 3, marzo 2005, pp. 186-189.