Monte Cimone (P 02) | |
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Monte Sperone e, alle spalle, il Monte Cimone | |
Descrizione generale | |
Tipo | pattugliatore multiruolo |
Classe | Monte Sperone |
In servizio con | Servizio navale G. di F. |
Registro navale | RINA |
Identificazione | nominativo internazionale ITU: |
Costruttori | Vittoria costruzione n. 846 |
Cantiere | Adria, (RO) |
Varo | 5 novembre 2013[1] |
Madrina | Gisella Pischedda |
Battesimo | 5 novembre 2013 |
Entrata in servizio | 23 settembre 2015 |
Stato | in servizio |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | (a pieno carico) 460 t |
Lunghezza | (fuori tutto) 58,00 m |
Larghezza | (fuori tutto) 9,55 m |
Pescaggio | (a pieno carico) 3,50 m |
Propulsione | ibrida Diesel-elettrica 2 motori MTU 20V4000 M93L da 4 300 kW l'uno (tot. 8 600 kW) a 21 giri/min. 3 gruppi elettrogeni principali Caterpillar C6.6 da 143 kW 1 gruppo elettrogeno di emergenza Caterpillar C4.4 da 33,5 kW 2 eliche quadripala Rolls-Royce a passo variabile da ⌀ 2 300 mm di diametro su 2 alberi portaelica 2 timoni a spada 4 pinne stabilizzatrici antirollio 2 eliche di manovra prodiere |
Velocità | 28,2 nodi (52,23 km/h) |
Autonomia | oltre 2 000 miglia nautiche a 18 nodi, pari a 7 giorni di navigazione[2] |
Equipaggio | 32 uomini: 2 ufficiali, 9 ispettori, 6 sovrintendenti, 15 appuntati e finanzieri |
Armamento | |
Armamento | 3 mitragliatrice M2 HB da 12,7mm 2 gommoni MST 650 WJ |
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Il Monte Cimone, distintivo ottico P 02 (situato nello specchio di poppa), è un pattugliatore multiruolo del Servizio navale della Guardia di Finanza. È la seconda di una classe di due unità che assieme rappresentano le navi più grandi mai costruite per le Fiamme Gialle.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il Monte Cimone è stato costruito presso il cantiere navale "Vittoria" di Adria (RO) sulla base del progetto della classe di pattugliatori tipo Damen Stan 5009 "Sea Axe"[3] e finanziato dall'Agenzia europea per il controllo delle frontiere marittime (Frontex)[4]. L'unità deve il proprio nome alla località dove ebbero luogo i due distinti assalti sostenuti da parte dei finanzieri del V battaglione "Bologna" durante la prima guerra mondiale (2 e 4 luglio 1916)[5][6], ed è la seconda unità battezzata in tal modo preceduta soltanto dalla motovedetta omonima entrata in servizio nel 1959[7][8][9]. Il pattugliatore è stato varato il 5 novembre 2013 con una cerimonia solenne che ha visto la partecipazione del comandante in seconda della Guardia di Finanza, il gen. c.a. Vito Bardi.
Il pattugliatore, che ha lo scafo in acciaio ad alta resistenza e le sovrastrutture in lega leggera di alluminio, è entrato in servizio il 23 settembre 2015 con la consegna della bandiera navale[10][11], ha un dislocamento a pieno carico pari a 460 tonnellate ed è dotato di un sistema di comando e controllo della AlmavivA[12], mentre caratteristica progettuale distintiva è la prua a taglio dritto («axe bow») che riduce l'accelerazione verticale, attutendo i colpi e migliorando la tenuta del mare contribuendo alla qualità della vita di bordo. Posto alle dipendenze del COAN (Comando operativo aeronavale della Guardia di Finanza) di Pratica di Mare è basato presso la Stazione navale di manovra di Messina unitamente al gemello Monte Sperone, da dove prendono parte all'operazione Triton per il contrasto del traffico di esseri umani, il controllo dei flussi migratori ed eventuali operazioni di ricerca e soccorso (SAR) in mare.
Navi gemelle
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rovigo Oggi, Un concentrato di altissima tecnologia. 5 novembre 2013
- ^ Cfr. la scheda tecnica al termine del video ufficiale prodotto dal Cantiere navale Vittoria.
- ^ Pattugliatore Damen Stan 5009 - Scheda tecnica del Gruppo Damen (PDF)
- ^ InforMare Varata la più grande nave della flotta della Guardia di Finanza. 7 ottobre 2013
- ^ Il ruolo della Guardia di finanza nella Grande Guerra. (PDF), su gdf.gov.it. URL consultato il 13 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
- ^ La Guardia di Finanza ha celebrato sul Monte Cimone il “Centenario degli assalti compiuti dai reparti del Corpo il 2 e 4 luglio 1916”., su vicenzapiu.com. URL consultato il 13 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
- ^ Atti del convegno organizzato dal Museo Storico della Guardia di Finanza: Il Contrabbando sulle coste del Tirreno ed a Napoli (1950 - 1985) (PDF), su museostorico.gdf.it. URL consultato il 13 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
- ^ Cfr. alle pp. 159-162 in AA. VV., Finanza di mare, dalle scorridore ai pattugliatori, editalia, Roma, 1997. ISBN 88-7060-300-8
- ^ Associazione Navimodellisti Bolognesi, Monte Cimone e Monte Sperone
- ^ Consegnata la "Bandiera Navale" ai pattugliatori Monte Sperone e Monte Cimone.
- ^ Consegna bandiera navale ai 2 pattugliatori multiruolo della g.d.f.
- ^ Comunicato stampa AlmavivA