Le Missionarie Figlie del Calvario (in spagnolo Misioneras Hijas del Calvario) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla C.M.F.C.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La congregazione fu fondata il 19 gennaio 1885 a Città del Messico da Ernestina Larràinzar con l'aiuto del frate minore osservante Manuel María Ortiz.[2]
Poiché il clima politico dell'epoca non era favorevole per le famiglie religiose, inizialmente la congregazione ebbe l'apparenza esterna di un'opera di pubblica beneficenza.[3]
Nel 1903 un gruppo di suore si separò dalla congregazione per dare inizio all'istituto delle Carmelitane Missionarie di Santa Teresa.[3]
La prima filiale all'estero fu aperta nel 1909 a Tivoli: seguirono fondazioni a Cuba, in Spagna, a Gerusalemme, in Africa e in altre nazioni dell'America Latina.[3]
L'istituto ricevette il pontificio decreto di lode il 10 maggio 1891 e l'approvazione della Santa Sede il 14 marzo 1909.[2]
Attività e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Le suore si dedicano all'istruzione e all'educazione cristiana della gioventù, all'assistenza agli ammalati, all'organizzazione di ritiri ed esercizi spirituali.[2]
Oltre che in Messico, sono presenti in Italia, Spagna, Zimbabwe, Mozambico, Colombia, Brasile, Bolivia, Honduras e negli Stati Uniti d'America;[4] la sede generalizia è a Rocca di Papa.[1]
Alla fine del 2008 la congregazione contava 307 religiose in 61 case.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Il sito web ufficiale delle Missionarie Figlie del Calvario, su misionerashijasdelcalvario.org.