Antonietta Mordeglia, detta Nietta, nota anche con lo pseudonimo di Misa Mordeglia Mari (La Spezia, 25 gennaio 1894 – Torino, 26 febbraio 1992), è stata un'attrice italiana del cinema muto.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Giovanissima, nel 1912 entrò nella Compagnia Drammatica Italiana di Tina Di Lorenzo e Armando Falconi presso il Teatro Manzoni di Milano[1], dove incontrò Febo Mari, al quale presto si legò sentimentalmente. Nel 1916 debuttò nel cinema con l'interpretazione nel film Cenere con Eleonora Duse, diretta e accanto al compagno, così come anche negli altri sei film, soprattutto ne Il fauno, dove interpretò il ruolo della protagonista femminile.
Negli anni trenta entrò all'EIAR come attrice, e nel 1938 sposò il compagno Febo Mari. A partire dal dopoguerra fu attrice e anche regista presso la Compagnia di prosa di Torino della Rai. Apparve per l’ultima volta nel ruolo di una vecchia e nobile dama nello sceneggiato Una donna per la regia di Gianni Bongioanni del 1977 e con protagonista Giuliana De Sio.
Prosa radiofonica
[modifica | modifica wikitesto]- EIAR
- La ballata del grande invalido di Ernesto Caballo, regia di Aldo Silvani, trasmessa il 23 novembre 1939.
- Le tre sorelle di Anton Čechov, regia di Enzo Ferrieri, trasmessa il 19 ottobre 1942.
- La locanda della luna di Umberto Fracchia, regia di Pietro Masserano Taricco, trasmessa il 25 gennaio 1943.
- Oreste Pilade e Pippo di Marco Praga, regia di Enzo Ferrieri, trasmessa il 28 gennaio 1943.
- Il mare dalla finestra, commedia di Giuseppe Lanza, regia di Enzo Ferrieri (1943)
- RAI
- Stasera o mai più di Umberto Morucchio, regia di Eugenio Salussolia, trasmessa l'11 marzo 1954.
- Virginia di Castiglione, radiodramma di Mario Vani, regia di Vittorio Brignole, trasmessa il 25 luglio 1955.
- Tristi amori di Giuseppe Giacosa, regia di Eugenio Salussolia, trasmessa il 9 aprile 1957.
- Pesci rossi di Umberto Morucchio, regia di Eugenio Salussolia, trasmessa il 14 ottobre 1957.
- Orfani, radiodramma di Gerald Victory, regia di Eugenio Salussolia, trasmessa il 14 gennaio 1961
- Vecchio valzer di Neera, regia di Ernesto Cortese, trasmessa il 14 giugno 1963.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cenere (1916)
- Il fauno (1917)
- Attila (1918)
- ...e dopo? (1918)
- L'orma (1919)
- Casa di bambola (1919)
- Giuda (1919)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dal sito Muspe.unibo.it Archiviato il 14 aprile 2010 in Internet Archive.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- C. Jandelli - Le dive italiane del cinema muto - Palermo, L'epos editore, 2006, ISBN 8883023110.
- Il Radiocorriere, annate 1935/1936/1938/1943/1950
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Nietta Mordeglia, su IMDb, IMDb.com.