Mimon cozumelae | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Phyllostomidae |
Sottofamiglia | Phyllostominae |
Genere | Mimon |
Specie | M.cozumelae |
Nomenclatura binomiale | |
Mimon cozumelae Goldman, 1914 | |
Areale | |
Mimon cozumelae (Goldman, 1914) è un pipistrello della famiglia dei Fillostomidi diffuso in America centrale e meridionale.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 61 e 75 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 53 e 61 mm, la lunghezza della coda tra 15 e 23 mm, la lunghezza del piede tra 16 e 19 mm, la lunghezza delle orecchie tra 33 e 38 mm e un peso fino a 25 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è lunga, arricciata e si estende fino alla base dell'avambraccio. Le parti dorsali sono bruno-dorate brillanti, mentre le parti ventrali sono leggermente più chiare. Il muso è relativamente corto, gli occhi sono piccoli. Sul labbro è presente un piccolo cuscinetto carnoso a forma di V. La foglia nasale è molto lunga e lanceolata. Le orecchie sono grandi, separate ed appuntite. Sono presenti delle macchie bianco-grigiastre distinte alla base posteriore delle orecchie. Il trago è lungo ed appuntito. Le estremità alari sono biancastre. Le ali sono attaccate posteriormente sulle caviglie. La coda è relativamente lunga e si estende fino al primo terzo dell'ampio uropatagio. Il calcar è più lungo del piede. Il cariotipo è 2n=34 FNa=56.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia in gruppi da 2 a 20 individui all'interno di grotte calcaree, tunnel, canali di irrigazione e strutture simili.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre si parti vegetali, artropodi catturati sulla vegetazione ma anche di piccoli vertebrati.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Danno alla luce un piccolo alla volta al culmine della stagione delle piogge.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa nel Messico meridionale, Belize; Guatemala nord-orientale, Honduras settentrionale, Nicaragua, Costa Rica e Panama orientali, Colombia occidentale.
Vive nelle foreste secche e semi-decidue e nelle foreste mature di pianura.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica M.cozumelae come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Arroyo-Cabrales, J., Miller, B., Reid, F., Cuarón, A.D. & de Grammont, P.C. 2008, Mimon cozumelae, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mimon cozumelae, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Reid, 2009.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Alfred L. Gardner, Mammals of South America, Volume 1: Marsupials, Xenarthrans, Shrews, and Bats, University Of Chicago Press, 2008. ISBN 9780226282404
- Fiona A. Reid, A field guide to the Mammals of Central America and Southeast Mexico, Oxford University Press, 2009. ISBN 9780195343236
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mimon cozumelae
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