Milojka Štrukelj (Solkan, 17 marzo 1925 – Cerkno, 27 gennaio 1944) è stata una partigiana e antifascista slovena.
Dopo aver terminato le scuole elementari, si iscrisse al ginnasio di Gorizia. Nel 1941 aderì alla Resistenza jugoslava come attivista giovanile, ma fu presto arrestata dagli italiani e portata nelle carceri di Gorizia, dove fu imprigionata e interrogata per quattro mesi. Successivamente fu trasferita al carcere di Regina Coeli a Roma, dove trascorse altri quattro mesi, per poi essere rinchiusa in varie carceri fino alla capitolazione dell'Italia. Dopo il suo rilascio, si riaggregò alla Resistenza e iniziò a frequentare la scuola del Partito comunista a Cerkno. Il 27 gennaio la scuola fu attaccata dalle truppe tedesche e da queste Milojka fu uccisa.
Dopo la guerra furono intitolati a suo nome un palazzetto dello sport e una strada di Nova Gorica.
Il 19 giugno 1962 la scuola elementare di Nova Gorica fu ribattezzata Scuola elementare Milojka Štrukelj Nova Gorica[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (SL) Zgodovina šole, su www.osms.si, 2021. URL consultato il 29 settembre 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (SL) Martin Jevnikar (a cura di), Primorski slovenski biografski leksikon, vol. 15, Nova Gorica, Goriška mohorjeva družba, 1989.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (SL) Milojka Štrukelj – pismo Marjanu iz zapora, su goriskimuzej.si. URL consultato il 29 settembre 2024.
- (SL) ŠTRUKELJ, Milojka, su Obrazi Slovenskih Pokrajin. URL consultato il 29 settembre 2024.