Ratto dalla pelliccia soffice color sabbia | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Murinae |
Genere | Millardia |
Specie | M.gleadowi |
Nomenclatura binomiale | |
Millardia gleadowi Murray, 1885 |
Il ratto dalla pelliccia soffice color sabbia (Millardia gleadowi Murray, 1885) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso nel Pakistan e India.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 77 e 97 mm, la lunghezza della coda tra 67 e 93 mm, la lunghezza del piede tra 18 e 20 mm e la lunghezza delle orecchie tra 18 e 21 mm.[3]
La pelliccia è soffice. Le parti superiori sono color sabbia, talvolta con dei riflessi fulvi. Le parti ventrali e le zampe sono bianche. Gli occhi e le orecchie sono grandi. La coda è più corta della testa e del corpo, ricoperta di piccoli peli marroni chiari sopra e bianchi sotto. Le femmine hanno un paio di mammelle pettorali e due paia inguinali. Il cariotipo è 2n=40 FN=47-48.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie notturna e fossoria.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Nelle aree desertiche dell'India, si riproduce tra agosto e settembre. Le femmine danno alla lunce 2-3 piccoli alla volta. L'aspettativa di vita in cattività è di 4 anni.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa nelle province pakistane del Belucistan settentrionale, Provincia della Frontiera del Nord Ovest, Sindh e del Punjab orientali e negli stati indiani del Rajasthan occidentale e Gujarat centrale.
Vive nelle boscaglie spinose nei deserti caldi e nelle aree semi-desertiche.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione numerosa, classifica M.gleadowi come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Molur, S. & Nameer, P.O. 2008, Millardia gleadowi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Millardia gleadowi, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Agrawal, 2000.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- V.C.Agrawal, Taxonomic studies on Indian Muridae and Hystricidae (Mammalia: Rodentia), in Records of the Zoological Survey of India, vol. 180, 2000, pp. 1-177.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Millardia gleadowi
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