Lo S&P MIB è stato un indice azionario della Borsa italiana. Era il paniere che racchiudeva le azioni delle 40 maggiori società italiane, anche se hanno la sede legale all'estero, quotate sull'MTA.
Storia dell'indice
[modifica | modifica wikitesto]L'indice di riferimento italiano è iniziato il 31 dicembre 1992 con il nome COMIT 30 con un valore base di 100 punti.
Il 17 ottobre 1994, la Borsa Italiana ha rilevato i diritti su COMIT 30 della Banca Commerciale Italiana (ora Intesa Sanpaolo) ridenominandolo Mib30. Il valore base per l'anno 1992 è stato fissato a 10.000 punti. Nell'índice fino al 1º giugno 2003 sono stati inclusi i 30 titoli a maggior capitalizzazione di Piazza Affari.
Lo S&P Mib che è subentrato allo storico Mib30, è stato quotato dal 2 giugno 2003 al 29 maggio 2009 quando è stato sostituito dall'indice FTSE MIB in seguito alla fusione di Borsa italiana con il LSE.
L'indice nacque in seguito ad una partnership tra Borsa Italiana e la società di rating Standard & Poor's da cui entrambi i partner hanno trovato reciproco vantaggio:
- Borsa Italiana si liberava dall'incombenza di seguire, aggiornare e gestire (tecnicamente e metodologicamente) qualcosa che esulava dalla sua attività principale e ha garantito al suo indice una maggiore visibilità (data la notorietà di Standard&Poor's);
- Standard & Poor's poteva aggiungere al suo paniere di indici anche quello della borsa italiana, sopportando solamente un costo marginale data la struttura apposita della quale è dotata, al fine di garantire maggiore notorietà.
L'indice di borsa S&P Mib costituì il benchmark del mercato borsistico italiano e l'unico indice sottostante di prodotti derivati. Esso rappresentava all'incirca l'80% della capitalizzazione del mercato azionario italiano.
Calcolo e criteri di selezione
[modifica | modifica wikitesto]L'indice veniva calcolato con modalità value weighted (valore ponderato alla capitalizzazione del titolo) tenendo conto quindi dei diversi pesi delle società selezionate.
L'indice comprendeva 40 tra i principali titoli quotati sui mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana. Tale numero arbitrario era soggetto a variazioni una volta l'anno in funzione delle valutazioni dell'Index Committee (una commissione congiunta composta da rappresentanti di S&P e di Borsa Italiana)
I criteri di selezione si basavano sulla classificazione settoriale, sulla capitalizzazione del flottante e sulla liquidità.
La revisione ordinaria dei componenti veniva effettuata a marzo e settembre, mentre la revisione dei pesi a marzo, giugno, settembre e dicembre.
C'erano comunque ribilanciamenti straordinari a seguito di operazioni sul capitale (incremento del numero di azioni superiore al 5%), a variazioni rilevanti del flottante (superiore al 5%) e a seguito di spin off (cioè scorpori di rami d'azienda), fusioni, delisting (cioè cancellazione dalle contrattazioni), o nuove quotazioni se la capitalizzazione del nuovo titolo è uguale o superiore al 3% di quella corrente dell'intero mercato.
Sviluppo annuale
[modifica | modifica wikitesto]La tabella mostra lo sviluppo del COMIT 30 (1992-1993), del Mib30 (1994-2002) e dello S&P Mib (2003-2008).
Il record storico dell'índice fu raggiunto il 7 marzo 2000 quando raggiunse i 51.273 punti.
Per vedere l'índice negli anni successivi, da quando è diventato FTSE MIB clicca qui.
Anno | Punti al 31/12 | Variazione in punti | Variazione % |
---|---|---|---|
1992 | 10.000 | ||
1993 | 14.560,00 | +4.560,00 | +45,60 |
1994 | 14.748,00 | +188,00 | +1,29 |
1995 | 14.132,00 | -616,00 | -4,18 |
1996 | 15.697,00 | +1.565,00 | +11,07 |
1997 | 24.942,00 | +9.245,00 | +58,90 |
1998 | 35.152,00 | +10.210,00 | +40,93 |
1999 | 42.991,00 | +7.839,00 | +22,30 |
2000 | 43.719,00 | +728,00 | +1,69 |
2001 | 32.263,00 | -11.456,00 | -26,20 |
2002 | 23.886,00 | -8.377,00 | -25,96 |
2003 | 26.887,00 | +3.379,00 | +12,56 |
2004 | 30.903,00 | +4.016,00 | +14,94 |
2005 | 35.704,00 | +4.801,00 | +15,54 |
2006 | 41.434,20 | +5.730,20 | +16,05 |
2007 | 38.553,67 | -2.880,53 | -6,95 |
2008 | 19.459,53 | -19.094,14 | -49,53 |
Elenco delle società che componevano il paniere
[modifica | modifica wikitesto]Al 29 maggio 2009, ultimo giorno di esistenza del listino, le aziende che componevano lo S&P Mib, erano:
I derivati dall'indice
[modifica | modifica wikitesto]I prodotti derivati, futures, minifutures e opzioni sull'indice S&P/MIB negoziati sul mercato IDEM dal 22 marzo 2004 erano:
- futures su S&P/MIB
- minifutures su S&P/MIB
- opzioni su S&P/MIB
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito di Borsa Italiana s.p.a., su borsaitaliana.it.