Bavosa adriatica | |
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In basso un maschio in livrea nuziale | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa Bilateria |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Osteichthyes |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Blennioidei |
Famiglia | Blenniidae |
Genere | Microlipophrys |
Specie | M. adriaticus |
Nomenclatura binomiale | |
Microlipophrys adriaticus (Steindachner & Kolombatovic, 1883) | |
Sinonimi | |
Blennius adriaticus | |
Areale | |
La bavosa adriatica (Microlipophrys adriaticus (Steindachner & Kolombatovic, 1883)) è un piccolo pesce di mare appartenente alla famiglia Blenniidae endemico del mar Adriatico.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]È una specie endemica del mar Adriatico (dove è comune), del mar Nero e del mar di Marmara. Qualche segnalazione anche dal mar Egeo settentrionale e dal Mar Ionio[1].
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Le sue abitudini sono simili a quelle di altri blennidi costieri, vive in acque molto basse su fondi rocciosi luminosi fino ad una profondità massima di circa 2 metri. Essendo stenoalina non si spinge mai in acque salmastre.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Priva, come tutti i Lipophrys, di tentacoli sopraorbitari. Il profilo del capo è subverticale. Si riconosce agevolmente dalla livrea che, unico fra i blennidi mediterranei, ha ventre e parte inferiore dei fianchi completamente bianchi. Sul dorso il colore e brunastro o grigiastro con 6-7 fasce scure che poi lungo i fianchi vanno a formare una banda centrale continua, al di sotto della quale ha inizio il bianco del ventre. Due fasce verticali brune sulle guance ed un'altra, uguale, alla base della pinna pettorale. Il maschio nel periodo riproduttivo ha testa con maschera nera e guance gialle come in altri Lipophrys.
Normalmente misura sui 4 cm, ma può raggiungere i 5.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Basata su Crostacei Cirripedi dei generi Balanus e Chtamalus, ma si nutre anche di alghe e detriti[2].
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Simile a quella degli altri Blenniidae.
Biogeografia
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie fa parte del contingente di specie a distribuzione adriatico-pontica di cui i più noti sono gli storioni come Acipenser sturio o Acipenser naccarii e le lamprede. Mentre queste specie hanno abitudini in genere eurialine la Bavosa adriatica è una specie limitata alle acque marine e non tollera sbalzi di salinità.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tiralongo, F., Baldacconi (2015): First record of the Combtooth Blenny, Microlipophrys adriaticus (Steindachner & Kolombatovic, 1883) (Pisces, Blenniidae) for the Italian Ionian Sea. Check List, 11(3): 1646.
- ^ Alimentazione, su fishbase.de. URL consultato il 12 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Egidio Trainito, Atlante di flora e fauna del Mediterraneo, 2004ª ed., Milano, Il Castello, 2004, ISBN 88-8039-395-2.
- Patrick Louisy, Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo, a cura di Trainito, Egidio, Milano, Il Castello, 2006, ISBN 88-8039-472-X.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Microlipophrys adriaticus
- Wikispecies contiene informazioni su Microlipophrys adriaticus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Lipophrys adriaticus, su FishBase. URL consultato il 20/11/2008.