Michele Scarfoglio | ||||||||||
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Nazionalità | Italia | |||||||||
Calcio | ||||||||||
Ruolo | Attaccante | |||||||||
Carriera | ||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||
Michele Scarfoglio (Napoli, 1888[1] – ...) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Quarto e ultimo figlio di Edoardo Scarfoglio e Matilde Serao[1], fu un'abile ala destra.
Militò nel Naples dal 1906 al 1911, seppur la sua carriera conta l'unica presenza ufficiale nel campionato meridionale di Seconda Categoria del 1909-1910 (competizione organizzata dalla FIGC, allora corrispondente al secondo livello calcistico nazionale), nella gara contro il Bari, in cui mise a segno il secondo gol dei blucelesti (incontro vinto dai partenopei, poi vincitori del girone, 6-2)[2][3]. Conta inoltre una presenza nelle competizioni giocate dai campani nella stagione 1910-1911.
Nel 1912 passò ai neonati concittadini dell'Internazionale Napoli, fuoriusciti l'anno prima proprio dal Naples, dove giocò per due stagioni in Prima Categoria collezionando 6 presenze e 2 reti, entrambe segnate contro la sua ex squadra nel 2-1 del 2 febbraio 1914[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Matilde Serao, L'ebbrezza, il servaggio e la morte, Napoli, Guida Editori, 1977.
- Elio Tramontano, Da Sallustro a Maradona 90 anni di storia del Napoli, Napoli, Edizioni Meridionali, 1984. ISBN non esistente