Michele Fiore | |
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Nascita | Bari, 5 ottobre 1959 |
Morte | Caltanissetta, 4 febbraio 1991 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Arma dei Carabinieri |
Grado | Appuntato |
Decorazioni | Medaglia d'oro al valor civile alla memoria |
Fonte Carabinieri.it | |
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Michele Fiore (Bari, 5 ottobre 1959 – Caltanissetta, 4 febbraio 1991) è stato un militare italiano, Appuntato dell'Arma dei Carabinieri, insignito di Medaglia d'oro al valor civile (alla memoria). Venne ucciso da un ragazzo con problemi psichici, durante un posto di blocco[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]L'appuntato Michele Fiore è nato a Bari il 5 ottobre 1959. Dopo aver iniziato la sua cartiera nell'Arma a Trino, in provincia di Vercelli, aveva prestato servizio al Nucleo Radiomobile di Sciacca, provincia di Agrigento, prima di essere trasferito a Caltanissetta, dove nei primi sette mesi era stato aggregato ai colleghi in servizio presso il tribunale. [2]
L'omicidio
[modifica | modifica wikitesto]Nel pomeriggio del 4 febbraio del 1991, offrendosi di sostituire un collega del Radiomobile in malattia, esce in pattuglia con l'appuntato Santo Buttafuoco. È già sera quando decidono di effettuare un normale posto di blocco in via Paladini, alla periferia della città, ed è proprio lì che poco dopo si verifica la tragedia.[2]
Durante l'esecuzione del posto di controllo, il conducente di una Peugeot 309, dopo aver arrestato la marcia, abbassava il finestrino lato passeggero e imbracciato un fucile da caccia esplodeva numerosi colpi di arma da fuoco alla volta del militare, attingendolo mortalmente. Fiore riusciva a trovare riparo dietro l'auto di servizio e rispondeva al fuoco ferendo l'assassino che, nonostante tutto, riusciva ugualmente a dileguarsi. Michele Fiore, immediatamente soccorso e trasportato in ospedale, morirà prima di arrivarvi. Il suo assassino, identificato attraverso la targa della vettura, viene rintracciato nella sua abitazione, dove viene prelevato e trasportato in ospedale perché ferito a una mano e alla gamba.
Si tratta di Carlo Osnato, 30 anni, appartenente a una famiglia conosciuta e stimata in città. Era da tempo affetto da disturbi psichici, e pochi mesi prima era stato addirittura arrestato per aver speronato, con la sua autovettura, un altro equipaggio del Nucleo Radiomobile di Caltanissetta.
Con D.P.R. del 17/11/1992, è stata concessa al militare la medaglia d'oro al valor civile alla memoria.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- In data 13 novembre 2009, a Bari, città che diede i natali al caduto, è stata intitolata la Compagnia San Paolo alla sua memoria.
- Il 14 giugno 2015, in Barrafranca, è stata intitolata la Caserma sede del locale Comando Stazione Carabinieri all'Appuntato Medaglia d'Oro al Valor Civile "alla memoria" Michele Fiore.
- Il 17 dicembre 2023 la sede dell'ANC di Trino (VC) - Associazione Nazionale Carabinieri, è stata lui intitolata, infatti l'Appuntato Michele Fiore svolse servizio a Trino durante l'inizio della sua carriera nell'Arma.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ CALTANISSETTA CARABINIERE UCCISO A UN POSTO DI BLOCCO, su ricerca.repubblica.it, 5 febbraio 1991.
- ^ a b L'eroe Appuntato Michele Fiore, su ancbarrafranca.it.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda sul sito dei Carabinieri, su carabinieri.it.
- Scheda sul sito della Presidenza della Repubblica Italiana, su quirinale.it.