Michel Henri Renaud (Nantes, 6 febbraio 1945 – Parigi, 7 gennaio 2015) è stato un giornalista, fotografo e viaggiatore francese, rimasto ucciso durante l'attacco terroristico alla sede del periodico Charlie Hebdo del 7 gennaio 2015.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Si formò presso il Centro di formazione per giornalisti di Parigi (anno 1968)[2] e laureato in sociologia. Era un frammassone, iniziato nel 1986 in una loggia facente parte di Le Droit Humain[3].
Lavorò per Europe 1 e Le Figaro[4]. Nel 1982, è diventato direttore della comunicazione del sindaco di Clermont-Ferrand, Roger Quilliot[4], prima di diventare capo dello staff di Serge Godard, senatore del Puy-de-Dôme e sindaco di Clermont-Ferrand dal 1997 al 2014.
Renaud è stato, tra l'altro, fondatore del festival "Rendez-vous du carnet de voyage de Clermont-Ferrand" nel 2000, direttore della rivista Auvergne Architectures dal 1990[5] e presidente dell'associazione "Les Rencontres de la francophonie" aventi lo scopo di promuovere e conservare la lingua francese in tutte le sue forme[6].
Appassionato di viaggi, si è impegnato nella realizzazione di carnet de voyage, diari di viaggio, ed ha viaggiato con la sua famiglia in Asia centrale per diversi mesi tra il 2010 e il 2011[7], oltre ad avere visitato più di 70 paesi durante la sua vita di viaggiatore[8].
Il 7 gennaio 2015, Michel Renaud si è recato insieme a Gérard Gaillard a Parigi alla redazione del Charlie Hebdo, per restituire alcuni disegni a Cabu, direttore del periodico, che era stato l'ospite d'onore della quindicesima edizione del "Rendez-vous du carnet de voyage" e si trovava ancora nella redazione durante l'attacco che lo ha visto vittima e che ha sterminato 12 persone[9].
Il 12 gennaio 2015, è stato pubblicato sul quotidiano Libération un omaggio a Renaud da parte di autori e fumettisti[10].
È stato sepolto il 14 gennaio 2015 a Villeneuve in Aveyron, dove possedeva una casa di famiglia, dopo una cerimonia religiosa nella cattedrale di Clermont, presieduta dall'Arcivescovo di Clermont-Ferrand, monsignor Hippolyte Simon, alla cerimonia era presente, tra gli altri, il sindaco della città, Olivier Bianchi[11].
Durante la settimana del 15 gennaio 2015, il primo ministro Manuel Valls ha scritto una lettera alla moglie del giornalista, Gala Romanov, annunciandole che Michel Renaud è stato conferito il titolo di "Cavaliere dell'ordine nazionale della Legion d'onore postumo"[12].
Dopo l'attacco del 7 gennaio 2015, è stata realizzata una mostra delle fotografie di Renaud presso la galleria d'arte Vashchenko di Homel', la città bielorussa dove è nata sua moglie Gaia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Le vittime. L'ultimo fumetto del direttore: «Attentati? A gennaio», 7 gennaio 2015. URL consultato il 26 ottobre 2018.
- ^ (FR) L'ultime voyage de Michel Renaud, in Libération.fr. URL consultato il 26 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2015).
- ^ (FR) Jean-Laurent Turbet, Des francs-maçons parmi les victimes de la tuerie de Charlie Hebdo. - Bloc notes de Jean-Laurent sur les Spiritualités, in Bloc notes de Jean-Laurent sur les Spiritualités. URL consultato il 26 ottobre 2018.
- ^ a b (FR) Michel Renaud, insatiable voyageur, in Le Monde.fr. URL consultato il 26 ottobre 2018.
- ^ Centre France, Charlie Hebdo. L'hommage des architectes auvergnats à Michel Renaud, in www.lamontagne.fr. URL consultato il 26 ottobre 2018.
- ^ Centre France, Une nouvelle association pour défendre la langue française, in www.lamontagne.fr. URL consultato il 26 ottobre 2018.
- ^ Aux temps des jours heureux (PDF), su ac-clermont.fr.
- ^ (FR) Attentats de Charlie Hebdo : la veuve de Michel Renaud lui rend hommage, in France 3 Auvergne-Rhône-Alpes. URL consultato il 26 ottobre 2018.
- ^ Clermont-Ferrand pleure Michel Renaud, son ancien dircom hors normes (archiviato), su archive.wikiwix.com. URL consultato il 26 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2015).
- ^ (FR) «Je ne sais à qui m’adresser... À toi, Michel, qui ne peux plus me lire?», in Libération.fr. URL consultato il 26 ottobre 2018.
- ^ (FR) La-Croix.com, Émotion et recueillement aux obsèques de Michel Renaud à Clermont-Ferrand, su La Croix, 14 gennaio 2015. URL consultato il 26 ottobre 2018.
- ^ Centre France, Charlie Hebdo : Gala Renaud participera à l’hommage aux familles des victimes de l’attentat, in www.lamontagne.fr. URL consultato il 26 ottobre 2018.
Voci correlate
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