Mesoplodonte di Bowdoin | |
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Mesoplodon bowdoini | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Cetacea |
Sottordine | Odontoceti |
Famiglia | Ziphidae |
Genere | Mesoplodon |
Specie | M. bowdoini |
Nomenclatura binomiale | |
Mesoplodon bowdoini Andrews, 1908 | |
Areale | |
Il mesoplodonte di Bowdoin (Mesoplodon bowdoini) è un cetaceo odontoceto della famiglia Ziphiidae. È uno dei membri meno conosciuti di un genere poco conosciuto. Il nome specifico bowdoini gli è stato dato in riferimento a George S. Bowdoin, un donatore del Museo Americano di Storia Naturale. Questa specie è degna di nota per non essere mai stata osservata in natura prima del 2002.
Descrizione fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il corpo del mesoplodonte di Bowdoin è piuttosto robusto rispetto a quello di altri membri del genere. Il melone di questo zifide è piuttosto basso ed il rostro è breve e sottile. La mascella inferiore è caratteristica in quanto la sua parte centrale si protende verso l'alto ed i denti si estendono al di sopra del rostro (o "becco"). La testa inoltre presenta qualche volta una macchia chiara ai suoi lati, più saliente nei maschi. I maschi, dalla colorazione uniforme che va dal grigio scuro al nero, hanno sul dorso un segno a forma di "sella" tra lo sfiatatoio e la pinna dorsale. I maschi presentano anche le cicatrici tipiche di questo genere. Le femmine sono grigio ardesia con i fianchi e il ventre bianco-grigiastri. In entrambi i sessi sono presenti i segni dei morsi dello squalo cookie-cutter. Si crede che le femmine raggiungano al massimo i 4,9 metri e i maschi i 4,5 metri. Alla nascita si sostiene che i piccoli siano lunghi circa 2,2 metri.
Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Al largo della Nuova Zelanda la stagione dei parti avviene in primavera ed estate, ma oltre a questo ogni tipo di comportamento è completamente sconosciuto.
Popolazione e distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie vive nell'emisfero meridionale e quale sia il suo preciso areale è incerto. 35 esemplari spiaggiati sono stati registrati in Australia e in Nuova Zelanda, sull'isola Macquarie, sulle isole Falkland, in Galles e a Tristan da Cunha. Il loro areale sembrerebbe implicare una distribuzione circumpolare. Comunque, non ci sono ancora stati avvistamenti confermati a questo riguardo.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie non è mai stata cacciata e non esistono dati su catture occasionali nelle reti da pesca.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Cetacean Specialist Group 1996, Mesoplodon bowdoini, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- Encyclopedia of Marine Mammals. Edited by William F. Perrin, Bernd Wursig, and J.G.M Thewissen. Academic Press, 2002. ISBN 0-12-551340-2
- Sea Mammals of the World. Written by Randall R. Reeves, Brent S. Steward, Phillip J. Clapham, and James A. Owell. A & C Black, London, 2002. ISBN 0-7136-6334-0
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mesoplodon bowdoini
- Wikispecies contiene informazioni su Mesoplodon bowdoini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Factsheets, su amonline.net.au.
- Cetaceans of the World, su sci.tamucc.edu. URL consultato il 15 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2008).
- CMS, su cms.int. URL consultato il 15 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2005).