Mescalito album in studio | |
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Artista | Ryan Bingham |
Pubblicazione | 2007 |
Genere | Country rock Americana |
Etichetta | Lost Highway Records |
Produttore | Marc Ford |
Ryan Bingham - cronologia | |
Album precedente
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Mescalito è l'album di esordio del cantante country rock statunitense Ryan Bingham, pubblicato nel 2007 dalla Lost Highway Records e prodotto da Marc Ford[1].
Il disco
[modifica | modifica wikitesto]La realizzazione di Mescalito rappresenta il punto di arrivo del percorso che Bingham aveva intrapreso a partire dall'inizio degli anni 2000, esibendosi con il suo gruppo (i Dead Horses) in varie località del sudovest degli Stati Uniti e realizzando tre album autoprodotti. A questo materiale autoprodotto Bingham attinse per realizzare il suo primo lavoro ufficiale; per esempio, i brani South Side of Heaven (il singolo di maggior successo dell'album) e Long Way from Georgia apparivano entrambi già in Wishbone Saloon (2002). I brani spaziano fra diversi generi legati alla tradizione musicale degli Stati Uniti meridionali e del Messico, inclusi bluegrass, country rock, southern rock, blues bianco, americana, cantautorato alla Dylan (South Side of Heaven) e ballata in stile mariachi (Boracho Station).[2][3]
Prodotto dal chitarrista dei Black Crowes Marc Ford, l'album vide la collaborazione di musicisti affermati della scena country e southern rock, quali Terry Allen (che contribuisce con un cameo nel brano Ghost of Travelin' Jones), Joe Ely e lo stesso Ford; fra i contributi di quest'ultimo ci sono gli arrangiamenti di chitarra elettrica di The Other Side e Bread and Water e la slide nel brano Hard Times.[4] Il brano The Other Side, in particolare, formalizzò il sodalizio artistico fra Bingham e Ford; quest'ultimo, infatti, ne pubblicò l'anno successivo una propria versione nell'album Weary and Wired.
L'album ricevette recensioni molto positive,[5] sia per la qualità delle composizioni che per l'espressività della voce roca di Bingham, che fu paragonata a quelli di Tom Waits[6] e Steve Earle[7], anche se alcuni critici giudicarono lo stile di Bingham come troppo di maniera[8] e ripetitivo.[9] Fra le influenze di cui Mescalito risente, i critici hanno citato Earle e Allen, ma anche i Rolling Stones, John Mellencamp, Bruce Springsteen e Joe Strummer.[3][9]
Il singolo di maggior successo tratto dall'album, South Side of Heaven, divenne abbastanza celebre da essere usato nella colonna sonora di un episodio del popolare telefilm E.R. - Medici in prima linea.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Tutti i brani sono scritti da R. Bingham.
- Southside of Heaven
- The Other Side
- Bread and Water
- Don't Wait for Me
- Boracho Station
- Sunshine
- Ghost of Travelin' Jones
- Hard Times
- Dollar a Day
- Take It Easy Mama
- Long Way from Georgia
- Ever Wonder Why
- Sunrise
- For What It's Worth
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Ryan Bingham (voce, chitarra, armonica a bocca, percussioni)
- Bukka Allen (fisarmonica)
- Terry Allen (voce, pianoforte)
- Anthony Arvizu (percussioni)
- John Bazz (basso)
- Stéphane Bossard (banjo)
- Jason Carter (fiddle)
- Marc Ford (chitarra, percussioni)
- Rick Lonow (batteria, percussioni)
- Mike Malone (pianoforte)
- Doug Moreland (fiddle)
- Corby Schaub (chitarra, mandolino, percussioni)
- batteria (batteria)
- Brian Standefer (violoncello)
- Mile Starr (chitarra, fiddle)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Federico Guglielmi, Rock 2001-2010: 100 album fondamentali, in Mucchio Extra, Stemax Coop, #36 estate 2011.
- ^ Recensione presso Il popolo del blues Archiviato il 13 luglio 2011 in Internet Archive.
- ^ a b Recensione presso About the Music
- ^ Recensione presso Debaser
- ^ V. questa recensione della BBC, e le altre citate nelle note
- ^ Citazione di un articolo della Texas Music Magazine sul sito di Bingham
- ^ Recensione di Mescalito su [[Rolling Stone]], su rollingstone.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2009).
- ^ Recensione presso Allmusic
- ^ a b Recensione presso musicbox
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Andrew Leahey, Mescalito, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Mescalito, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Mescalito, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.