Meregh città | |
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Localizzazione | |
Stato | Somalia |
Regione | Galgudud |
Distretto | Dusa Mareb |
Territorio | |
Coordinate | 3°46′N 47°18′E |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Prefisso | 252507 |
Fuso orario | UTC+3 |
Cartografia | |
Meregh (anche Mareg, Mareeg, Mereeg, Märēg; altro nome Maknul kharuuf; soprannominato Deexda Idaha) è una località composta da pochi edifici sulla costa della Somalia centrale, nella regione di Galgudud.[1] Assieme a Obbia e Bosaso, Meregh si sviluppò come un avamposto costiero appartenente ai vari sultanati dei pastori somali tra il XV secolo e il XIX secolo. Questa località fu fondata nel XVI secolo durante l'ascesa al potere del Sultanato di Ajuran.[2]
Nella zona sono presenti alcuni fortini[3] di Carabinieri indigeni (gli zaptié[4]) probabilmente risalenti al periodo del colonialismo italiano.
Sempre durante l'epoca coloniale italiana, Meregh fu sede di "delegazione di spiaggia" del Regio Corpo delle capitanerie di porto.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mereeg / Mereeg, Shabeellaha Dhexe, Somalia, Africa
- ^ Lee V. Cassanelli, The shaping of Somali society: reconstructing the history of a pastoral people, 1600-1900, (University of Pennsylvania Press: 1982), p.75.
- ^ Somalia, Meregh, i fortini dei Carabinieri | Flickr - Photo Sharing!
- ^ Le colonie italiane - La Somalia