Megalocranchia | |
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Megalocranchia sp. | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Mollusca |
Classe | Cephalopoda |
Sottoclasse | Coleoidea |
Superordine | Decabrachia |
Ordine | Teuthida |
Sottordine | Oegopsina |
Famiglia | Cranchiidae |
Sottofamiglia | Taoniinae |
Genere | Megalocranchia Pfeffer, 1884 |
Megalocranchia Pfeffer, 1884 è un genere di molluschi cefalopodi appartenente alla famiglia Cranchiidae[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Megalocranchia ha mantello conico, slanciato che termina posteriormente con una punta. Il tessuto del mantello è trasparente, molto sottile e di consistenza cuoiosa; nelle paralarve è presente un'epidermide gelatinosa. Le pinne sono lunghe fino al 50% della lunghezza del mantello, hanno forma a punta di lancia e giungono all'estremità posteriore del corpo. Gli occhi sono grandi, sporgenti e rivolti in avanti, la loro forma è sferica. Sul lato ventrale dei globi oculari vi sono due fotofori di cui il posteriore più grande. Le ventose delle braccia sono piccole; le femmine adulte e gli immaturi di entrambi i sessi hanno dei fotofori all'estremità di alcune braccia. I tentacoli sono corti ma robusti, con clave tentacolari abbastanza lunghe ed espanse che portano ventose in 4 serie poste su brevi peduncoli. C'è un grade fotoforo sui visceri presso la ghiandola digestiva e il sacco dell'inchiostro[2].
Sono tra i Cranchiidae più grandi potendo raggiungere 1,8 m di lunghezza del solo mantello[2].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Il genere è presente in tutti gli oceani nelle fasce da equatoriali a subtropicali[2].
Come avviene in genere nei Cranchiidae le paralarve e i giovanili si trovano a basse profondità mentre gli esemplari via via più grandi tendono a discendere a profondità maggiori. Gli adulti sono batipelagici e vivono fino a oltre 2000 m di profondità. Sembra che gli adulti effettuino una migrazione nictemerale portandosi a profondità minori durante la notte nelle zone mesopelagica o addirittura epipelagica[2].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Sembra che la riproduzione avvenga presso la superficie nelle ore notturne[2].
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Il genere comprende tre specie:[1]:
- Megalocranchia fisheri (Berry, 1909)
- Megalocranchia maxima (Pfeffer, 1884)
- Megalocranchia oceanica (Voss, 1960)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) MolluscaBase eds. (2024), Megalocranchia, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 05/12/2024.
- ^ a b c d e Jereb e Roper, 2010, p. 170
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jereb P. e Roper C.F.E. (a cura di), Cephalopods of the world. An annotated and illustrated catalogue of cephalopod species known to date. Vol 2. Myopsid and oegopsid squids. (PDF), collana FAO Species Catalogue for Fishery Purposes, vol. 1, n. 2, Roma, FAO, 2010.
Altri progetti
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