Maximilian Sciandri | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Nazionalità | Italia Regno Unito | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2004 | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 28 febbraio 2019 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Maximilian Sciandri (Derby, 15 febbraio 1967) è un ex ciclista e dirigente sportivo italo-britannico. Professionista dal 1989 al 2004, conta trentatré vittorie in carriera, tra cui tre tappe al Giro d'Italia e una al Tour de France. Dopo il ritiro è stato direttore sportivo prima alla BMC e poi alla Movistar.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Passato professionista nel 1989 con la Titanbonifica-Benotto, Sciandri si mise in luce già nello stesso anno vincendo il Giro di Romagna, successo che riuscì poi a bissare l'anno successivo.
Nel corso della sua carriera conquistò vittorie di prestigio come la Coppa Placci, il Giro del Veneto e la Leeds International Classic (edizione valida per la Coppa del mondo 1995), nonché numerosi piazzamenti in corse di livello mondiale quali il Campionato di Zurigo, la Milano-Sanremo e il Giro di Lombardia. Vinse anche una tappa al Tour de France 1995, e tre frazioni al Giro d'Italia, nel 1991, 1992 e 1994. La sua carriera si divise fra la nazionalità italiana, con la quale corse fino al febbraio del 1995, e quella britannica, bandiera sotto la quale si aggiudicò la medaglia di bronzo nella gara in linea ad Atlanta 1996. Nel 2000 ottenne un'ultima vittoria, il Giro del Lazio, portando il computo delle vittorie da pro a 33.[1] Chiuse con il professionismo nel 2004.
Dopo il ritiro ha svolto il ruolo di tecnico per la Federazione britannica di ciclismo (contribuendo alla creazione della base di allenamento a Quarrata, in Toscana)[2] e di direttore sportivo prima al BMC Racing Team e poi alla Movistar.
Durante la carriera da direttore sportivo ha aiutato Mark Cavendish a trovare casa.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- 1989 (Titanbonifica, una vittoria)
- 1990 (Carrera Jeans, sette vittorie)
- Giro di Romagna
- Gran Premio Pino Cerami
- 2ª tappa Vuelta a Aragón (Teruel > Calatorao)
- 3ª tappa, 1ª semitappa Vuelta a Aragón (Calatorao > Tarazona)
- 4ª tappa Vuelta a Aragón (Tarazona > Huesca)
- 5ª tappa Vuelta a Aragón (Huesca > Barbastro)
- 6ª tappa Vuelta a Aragón (Barbastro > Saragozza)
- 1991 (Carrera Jeans, due vittorie)
- 11ª tappa Giro d'Italia (Sala Baganza > Savona)
- 1ª tappa, 1ª semitappa Driedaagse De Panne - Koksijde (Harelbeke > Herzele)
- 1992 (Motorola, quattro vittorie)
- 3ª tappa Giro d'Italia (Uliveto Terme > Arezzo)
- 2ª tappa Tour of Britain (Gateshead)
- Classifica generale Tour of Britain
- 5ª tappa Tour de Romandie (Orbe > Ginevra)
- 1993 (Motorola, sette vittorie)
- Giro del Veneto
- Coppa Placci
- 1ª tappa Giro del Lussemburgo (Lussemburgo > Dippach)
- 2ª tappa Giro del Lussemburgo (Beckerich > Bertrange)
- Classifica generale Giro del Lussemburgo
- Grand Prix de Fourmies
- 2ª tappa Settimana Siciliana (Corleone > Palma di Montechiaro)
- 1994 (GB-MG Boys, quattro vittorie)
- 16ª tappa Giro d'Italia (Sondrio > Stradella)
- 4ª tappa Giro del Trentino (Roncone > Arco di Trento)
- 1995 (MG Boys, quattro vittorie)
- Grand Prix de Fourmies
- 11ª tappa Tour de France (Le Bourg-d'Oisans > Saint-Étienne)
- 2ª tappa Tirreno-Adriatico (Cassino > Ferentino)
- 3ª tappa, 1ª semitappa Tre Giorni di La Panne (Oostduinkerke > Koksijde)
- Leeds International Classic
- 1996 (Motorola, una vittoria)
- 8ª tappa, 1ª semitappa Parigi-Nizza (Nizza > Nizza)
- 1998 (fdjeux.com, due vittorie)
- 1ª tappa Critérium du Dauphiné Libéré (Villeurbanne > Charvieu-Chavagneux)
- 5ª tappa Critérium du Dauphiné Libéré (Crest > Grenoble)
- 2000 (Lampre, due vittorie)
- Giro del Lazio
- 5ª tappa Rapport Toer
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- Duitama 1995 - In linea Elite: ritirato
- Lugano 1996 - In linea Elite: 45º
- San Sebastián 1997 - In linea Elite: ritirato
- Verona 1999 - In linea Elite: ritirato
- Plouay 2000 - In linea Elite: 17º
- Lisbona 2001 - In linea Elite: 59º
- Hamilton 2003 - In linea Elite: 31º
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il mondo di Sciandri, su ricerca.gelocal.it. URL consultato il 3 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2019).
- ^ (EN) Max Sciandri proposed as new Italian national coach, su cyclingweekly.com. URL consultato il 3 febbraio 2019.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Maximilian Sciandri, su procyclingstats.com.
- Maximilian Sciandri, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Maximilian Sciandri, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Maximilian Sciandri, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN) Maximilian Sciandri, su Olympedia.
- (EN) Maximilian Sciandri, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN) Maximilian Sciandri, su thecgf.com, Commonwealth Games Federation.
- (EN, ES, IT, FR, NL) Maximilian Sciandri, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.