Mauro Mitilini | |
---|---|
Nascita | Casoria, 16 settembre 1969 |
Morte | Bologna, 4 gennaio 1991 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Esercito italiano all'epoca |
Arma | Arma dei Carabinieri |
Grado | Carabiniere effettivo |
Decorazioni | Medaglia d'oro al valor civile alla memoria |
Fonte Carabinieri.it | |
voci di militari presenti su Teknopedia | |
Mauro Mitilini (Casoria, 16 settembre 1969 – Bologna, 4 gennaio 1991) è stato un carabiniere, vittima della strage della banda della Uno bianca[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Carabiniere effettivo nativo di Casoria (Napoli), rimase vittima insieme ai colleghi Otello Stefanini ed Andrea Moneta, la sera del 4 gennaio 1991 a Bologna, nel quartiere del Pilastro, dell'assalto passato alla cronaca giudiziaria come la strage della banda della Uno bianca. Fu insignito della Medaglia d'Oro al Valor Civile.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— D.P.R. 30 aprile 1992
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Alla sua memoria è stata intitolata, nel 1993 la Caserma dei Carabinieri di Casavatore (Napoli) e il 16 marzo 2010, la Caserma sede del Comando Stazione Carabinieri di Crespellano (Bologna)[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Uccisi a 20 anni e dimenticati La Spoon River delle divise
- ^ Scheda sul sito della Presidenza della Repubblica Italiana, su quirinale.it.
- ^ Non tutti sanno che - Mitilini Mauro, su carabinieri.it. URL consultato il 31 marzo 2016.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda sul sito dei Carabinieri, su carabinieri.it.
- Scheda sul sito della Presidenza della Repubblica Italiana, su quirinale.it.
- Il Carabiniere - Anno 2011 - Febbraio - Cronache - Il pilastro 20 anni fa, su carabinieri.it. URL consultato il 31 marzo 2016.
- Uno bianca, lettera dei fratelli Savi alla madre di un carabiniere ucciso, su repubblica.it. URL consultato il 31 marzo 2016.