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Matsuura Hisanobu[1] (松浦 久信?; 1571 – 14 ottobre 1602) è stato un daimyō giapponese della fine del periodo Sengoku, appartenente al clan Matsuura.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Matsuura Shigenobu, governò l'han di Hirado nella provincia di Hizen. Sua madre, Sono, era figlia del famoso daimyō cristiano Ōmura Sumitada, le cui terre erano confinanti.
Hisanobu e suo padre servirono Toyotomi Hideyoshi durante la campagna Coreana. Durante la battaglia di Sekigahara, Hisanobu si schierò con i Toyotomi, mentre suo padre disertò e si schierò con Tokugawa Ieyasu, dando fuoco al proprio castello a Hirado come gesto di lealtà verso i Tokugawa.
Dopo la battaglia di Sekigahara, Hisanobu venne richiamato per udienza da Ieyasu a Kyoto e morì poco dopo. Qualcuno racconta che gli fu ordinato di compiere seppuku. Fu succeduto dal figlio Matsuura Takanobu.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Per i biografati giapponesi nati prima del periodo Meiji si usano le convenzioni classiche dell'onomastica giapponese, secondo cui il cognome precede il nome. "Matsuura" è il cognome.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Matsuura Hisanobu, su wiki.samurai-archives.com. URL consultato il 22 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2017).