Massimiliano Caputo | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 169 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1º luglio 2014 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Massimiliano Caputo (Napoli, 10 settembre 1980) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Iniziò alle giovanili del Brescia, dopo aver superato un provino a dieci anni.[7] Fece parte della primavera delle Rondinelle, guidate dal tecnico Stefano Bonometti, che puntò su di lui.[7] Negli ultimi due campionati Primavera coi lombardi, segnò 22 reti e si rese protagonista al Torneo di Viareggio, siglando 3 marcature decisive in 4 gare complessive.[7]
Aggregato in prima squadra, esordisce in Serie B il 6 giugno 1999: l'allenatore Silvio Baldini lo mandò in campo in luogo di Omar Forlani a inizio secondo tempo della gara persa 2-1 con la Reggiana.[8] Durante l'esperienza bresciana, seguirono altre sei presenze cadette, prima della sua temporanea cessione all'Ascoli in Serie C1; la formazione marchigiana era alla ricerca del sostituto di Eddy Baggio e puntò sul giovane talento napoletano.[7] Debuttò in Serie C1 a gara in corso con la Nocerina, realizzando il gol vittoria (finale: 3-2).[7]
Tornato a Brescia, fu ceduto all'AlbinoLeffe.[9] Seguì un nuovo prestito, l'estate successiva, al Livingston, squadra di Scottish Premier League, massima divisione scozzese.[10] Debuttò il 28 luglio, subentrando a David Fernández nei minuti finali della vittoriosa gara con gli Hearts (2-1).[11] Rientrato in Italia a fine stagione, giocò la sua prima gara in Serie A col Brescia, sostituendo Dario Dainelli nella sconfitta casalinga col Piacenza (1-2).[12]
Successivamente, non fu più impiegato e in inverno fu ceduto al Sora.[13] Esordì il 9 febbraio 2003, nello 0-0 col Taranto.[14] La settimana seguente segnò alla Vis Pesaro, contribuendo al successo coi marchgiani (2-1);[15] la stagione finì con la retrocessione in Serie C2. Seguì il trasferimento alla Salernitana, con cui giocò la prima gara l'11 settembre 2003, contro il suo ex club, l'Ascoli.[16]
Dopo la parentesi granata, giocò un'altra stagione finita con la retrocessione in Serie C2 a Sora, prima di andare, il 3 settembre 2005, al Südtirol-Alto Adige in C2.[9] Il debutto altoatesino arrivò il 16 ottobre, nello 0-0 con l'Ivrea.[17] Quindici giorni dopo, segnò per la prima volta, siglando la marcatura alla Valenzana.[18]
Nel 2006 passò in Serie C1 alla Juve Stabia. L'esordio arrivò il 3 settembre col Manfredonia (2-0). Il 24 ottobre, si sbloccò, realizzando una tripletta al Martina. Dopo la prima stagione alle Vespe, diventò capitano.[19]
Il 19 agosto 2008 passò al Catanzaro[20] in Serie C2, debuttando coi giallorossi il 31 agosto, nel 2-0 con l'Aversa Normanna.[21] Segnò la prima volta nel derby col Vigor Lamezia, con tiro dal limite dell'area.[22] Il 12 agosto 2009, rinnovò il suo contratto con la società calabrese, sulla base di un accordo triennale,[23] ma qualche mese più tardi, il 13 gennaio 2010, risolse consensualmente il contratto.[24] L'indomani, si accordò con la Cisco Roma,[25] ed esordì il 17 gennaio sostituendo Babú nel successo sul Noicattaro (4-0).[26] La sua prima rete laziale fu nell'1-1 al Barletta, il 13 febbraio 2010.[27] A fine torneo, la squadra ottenne la promozione in Lega Pro Prima Divisione e cambiò nome in Atletico Roma[28][29]; rimase a Roma un altro anno e a fine della successiva stagione, tornò a Salerno, dove la squadra granata con cui aveva giocato circa 10 anni prima, era appena fallita, ripartendo dalla Serie D. Grazie anche ai 9 gol che segnò, la squadra, sotto la guida di Carlo Perrone, vinse il girone e tornò nel calcio semi-professionistico dopo una stagione nei dilettanti. L'estate 2012, il Matera, in Serie D, lo ingaggiò.[30] Esordì con la casacca lucana, con una doppietta. A fine stagione, nella quale tornò in doppia cifra, passò al Foligno[31], squadra neo retrocessa in Serie D, con cui concluse la carriera.
Dopo il ritiro, ha conseguito il patentino da allenatore[32].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Serie D: 1
- Salerno: 2011-2012
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 14 (5) se si comprendono i play-out della stagione 2002-2003.
- ^ 26 (4) se si comprendono i play-out della stagione 2004-2005.
- ^ 23 (4) se si comprendono i play-off della stagione 2005-2006.
- ^ 58 (15) se si comprendono i play-out della stagione 2007-2008.
- ^ 15 (3) se si comprendono i play-off della stagione 2009-2010.
- ^ 24 (10) se si comprendono i play-off della stagione 2012-2013.
- ^ a b c d e L'Ascoli ha un modo per scordare Eddy Baggio: Caputo, su archiviostorico.gazzetta.it, tuttomercatoweb.com. URL consultato il 17 gennaio 2011.
- ^ Margiotta gol: ora la Reggiana crede nell'incredibile, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it. URL consultato il 17 gennaio 2011.
- ^ a b UFFICIALE: Caputo al Sudtirol, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 17 gennaio 2011.
- ^ (EN) Livingston make 17 signings, su news.bbc.co.uk, bbc.co.uk. URL consultato il 17 gennaio 2011.
- ^ (NO) Livingston 2-1 Hearts, su altomfotball.no. URL consultato il 17 gennaio 2011.
- ^ Hubner si traveste da Baggio e lancia il Piacenza a Brescia, su archiviostorico.corriere.it, corriere.it. URL consultato il 17 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
- ^ La Reggiana triplica i colpi, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it. URL consultato il 18 gennaio 2011.
- ^ Scheda di riepilogo degli scontri di interesse - Presenze per il Sora, su aic.football.it. URL consultato il 18 gennaio 2011.
- ^ Scheda di riepilogo degli scontri di interesse - Gol per il Sora, su aic.football.it. URL consultato il 18 gennaio 2011.
- ^ Scheda di riepilogo degli scontri di interesse - Presenze per la Salernitana, su aic.football.it. URL consultato il 18 gennaio 2011.
- ^ Scheda di riepilogo degli scontri di interesse - Presenze per il Südtirol, su aic.football.it. URL consultato il 18 gennaio 2011.
- ^ Scheda di riepilogo degli scontri di interesse - Gol per il Südtirol, su aic.football.it. URL consultato il 18 gennaio 2011.
- ^ Max Caputo: La fantasia al potere (PDF), su stabiachannel.it. URL consultato il 17 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2015).
- ^ UFFICIALE: Catanzaro, ecco Caputo, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 17 gennaio 2011.
- ^ Catanzaro - Aversa Normanna in tempo reale [collegamento interrotto], su magicocatanzaro.it. URL consultato il 18 gennaio 2011.
- ^ Vigor Lamezia - Catanzaro in tempo reale [collegamento interrotto], su magicocatanzaro.it. URL consultato il 18 gennaio 2011.
- ^ UFFICIALE: Catanzaro, rinnova l'attaccante Caputo, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 17 gennaio 2011.
- ^ Caputo rescinde, su catanzaro-fc.it. URL consultato il 17 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2010).
- ^ UFFICIALE: Cisco Roma, colpo Max Caputo, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 17 gennaio 2011.
- ^ Noicattaro sprofonda a Roma La Cisco ne fa 4 nell'anticipo [collegamento interrotto], su lagazzettadelmezzogiorno.it. URL consultato il 17 gennaio 2011.
- ^ Anticipi seconda divisione, vittoria esterna per la Pro Belvedere, su tuttolegapro.com. URL consultato il 17 gennaio 2011.
- ^ Cisco Roma promossa, i complimenti della classe politica [collegamento interrotto], su tuttolegapro.com. URL consultato il 17 gennaio 2011.
- ^ La Cisco Roma cambia, nasce l'Atletico Roma [collegamento interrotto], su tuttolegapro.com. URL consultato il 17 gennaio 2011.
- ^ Il Matera Calcio rinasce nella Casa Cava, su sassilive.it. URL consultato il 27 luglio 2012.
- ^ Foligno, ecco la punta: arriva Massimiliano Caputo, su folignosport.it. URL consultato il 7 aprile 2017 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2017).
- ^ Doppio ex Max Caputo: "Salernitana, non sei la favorita ma fidati di Menichini" | SoloSalerno.it, su solosalerno.it. URL consultato il 14 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2015).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Massimiliano Caputo, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
- (DE, EN, IT) Massimiliano Caputo, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Massimiliano Caputo, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Massimiliano Caputo, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Massimiliano Caputo, su aic.football.it, Associazione Italiana Calciatori.