Il Market Theater Gum Wall è un luogo caratteristico del centro di Seattle, situato in Post Alley vicino al Mercato di Pike Place. Similmente alla Bubblegum Alley di San Luis Obispo, il Market Theater Gum Wall è un vicolo i cui muri sono coperti da gomme da masticare usate. In alcuni punti lo strato è spesso parecchi centimetri, alto fino a 4,5 m e lungo oltre 15 m[1].
È stato inserito nel National Register of Historic Places contestualmente al Pike Place Public Market[2].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La tradizione di attaccare le gomme da masticare al muro, situato vicino al botteghino del Market Theater, iniziò nel 1993 quando gli spettatori dello spettacolo Seattle Theatresports della compagnia teatrale d'improvvisazione Unexpected Productions cominciarono a incollare le gomme al muro inserendovi all'interno delle monete[3]. I dipendenti del teatro le rimossero due volte, ma alla fine rinunciarono[1] dopo che i funzionari del mercato decisero di considerare il muro gomma un'attrazione turistica, intorno al 1999[3]. Alcune persone arrivano a creare disegni, costruzioni e piccole opere d'arte in gomma da masticare[4].
Il 3 novembre 2015, è stato annunciato dalla Pike Place Market Preservation & Development Authority che, per la prima volta in 20 anni, il muro verrà completamente raschiato e ripulito per manutenzione, dato che lo zucchero contenuto nelle gomme sta iniziando a corrodere i mattoni. Una volta terminata la pulizia, sarà nuovamente consentito attaccare le gomme[5][6].
Nella cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]È considerata una delle cinque attrazioni per turisti maggiormente contaminate da microrganismi, seconda solamente alla pietra dell'eloquenza, situata nel castello di Blarney[1][7][8]. È anche il punto di partenza di un "ghost tour"[9][10] e un sito molto popolare per i fotografi di nozze[3].
Nel 2008 presso il muro è stata girata una scena del film Qualcosa di speciale, interpretato da Jennifer Aniston[11][12].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Stephanie Chen, Kissing, chewing -- the 'germiest' tourist attractions, CNN, 20 luglio 2009. URL consultato il 29 marzo 2013.
- ^ Scheda d'inventario del National Register of Historic Places (PDF) [collegamento interrotto], su pdfhost.focus.nps.gov. URL consultato il 29 marzo 2013.
- ^ a b c Stuart Eskenazi, Market lost & found, Seattle Times, 6 giugno 2008. URL consultato il 29 marzo 2013.
- ^ Chelsea J. Carter, Gumming it: Messages designed to stick on Seattle's Gum Wall, Associated Press, 30 giugno 2006. URL consultato il 29 marzo 2013.
- ^ (EN) Seattle's Gum Wall getting a scrub down, in KING 5 News, 3 novembre 2015. URL consultato l'8 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2015).
- ^ (EN) Kirsten O'Brien, Cleaning up Seattle's gum wall, in seattlepi.com, 3 novembre 2015. URL consultato l'8 novembre 2015.
- ^ Ewww! Seattle gum wall a top germy attraction, Komo News, 13 giugno 2009. URL consultato il 29 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2014).
- ^ Jamie Griswold, Seattle Gum Wall ranks in top 5 "Germiest Attractions", MyNorthWest.com, 11 giugno 2009. URL consultato il 29 marzo 2013.
- ^ Post Alley - Gum Wall, in The News Tribune. URL consultato il 29 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2011).
- ^ The Pike Place Market Ghost Tours, su blog.seattlepi.com, Seattle Post-Intelligencer, 28 settembre 2008. URL consultato il 29 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2012).
- ^ Kathy Mulady, Movie crews to close streets around Pike Place Market today, Seattle Post-Intelligencer, 12 marzo 2008. URL consultato il 29 marzo 2013.
- ^ Monica Guzman, 'Traveling': Why Jen Aniston film was set in Seattle, Seattle Post-Intelligencer, 18 marzo 2008. URL consultato il 29 marzo 2013.
Altri progetti
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