Maria di Nazaret è una miniserie televisiva italiana, tedesca e spagnola in due puntate trasmessa su Rai 1 il 1º e il 2 aprile 2012, basata sui quattro Vangeli canonici (ossia quelli di Luca, Marco, Matteo e Giovanni) e diretta da Giacomo Campiotti.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Prima puntata
[modifica | modifica wikitesto]- Ascolti Italia: telespettatori 7 163 000 – share 25,26%[1].
Seconda puntata
[modifica | modifica wikitesto]- Ascolti Italia: telespettatori 8 464 000 – share 29,53%[2].
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]La miniserie è incentrata sulla storia di Maria di Nazaret intrecciata a quella di Maria Maddalena. Da sfondo alla fiction troviamo la Palestina di 2000 anni fa. Si mettono dunque a confronto due donne diverse ma accomunate dall'amore per Gesù: Maria, senza peccato, da cui tutto ha avuto inizio, e Maddalena, la donna dei sette demoni che per prima vedrà risorto Gesù. La storia trattata dallo sceneggiato ha inizio con l'Annunciazione[3]. Data la scarsità di fonti canoniche a cui rifarsi onde ricostruire vita e pensieri della protagonista, il regista Giacomo Campiotti e lo sceneggiatore Francesco Arlanch hanno dovuto prendersi ampie libertà narrative, pur mantenendosi fedeli a quella che è l'immagine che la Chiesa, o anche soltanto il sentire popolare, hanno attribuito alla madre di Gesù. Maria è infatti una donna dolce, sensibile, generosa, ma non per questo priva di determinazione o di forza. Nell'immaginazione degli autori, Maria è inoltre unita da una salda amicizia con Maddalena, quella stessa Maddalena che tutti ricordano per essere scampata alla lapidazione per adulterio grazie all'intervento di Gesù, e che dopo quell'episodio ne divenne una delle più fedeli seguaci. Le strade delle due ragazze sono destinate, come prevedibile, a separarsi presto: l'una dovrà affrontare le responsabilità della maternità e del matrimonio con un Giuseppe ben più riluttante di quello della tradizione, l'altra accetterà le lusinghe della vita di corte e entrerà nel seguito della perfida Erodiade. Le vicende familiari di Maria, le sue ansie di madre e di moglie, si intrecciano quindi con la storia del popolo di Israele e del suo tentativo di emancipazione dal giogo romano, costantemente frustrato dai sotterfugi della bella regina, di cui Maddalena diventerà presto un passivo quanto efficace strumento.
La miniserie è stata prodotta da Rai Fiction e Lux Vide insieme alle tedesche Bayerischer Rundfunk, Tellux-Film e Beta Film, e alla spagnola Telecinco Cinema[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Thomas Tonini, ASCOLTI TV DI DOMENICA 1 APRILE 2012: LA FINALE DI GRANDE FRATELLO (3,9 MLN – 20%) STRACCIATA DA MARIA DI NAZARETH (7,1 MLN – 25.25%), su davidemaggio.it, 2 aprile 2012. URL consultato il 27 dicembre 2020.
- ^ Marco Bosatra, ASCOLTI TV DI LUNEDI 2 APRILE 2012: MARIA DI NAZARET VOLA A 8.3MLN (29.5%) E SCHIACCIA LA PRIMA DI SCHERZI A PARTE (4.9MLN – 20.83%), su davidemaggio.it, 3 aprile 2012. URL consultato il 27 dicembre 2020.
- ^ Teleblog - Maria di Nazaret su Rai1
- ^ Maria di Nazaret, su luxvide.it. URL consultato il 27 dicembre 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Maria di Nazaret
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su mariadinazaret.rai.it (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2012).
- Sito ufficiale, su luxvide.it.
- Mary of Nazareth, su YouTube, 23 luglio 2014.
- Maria di Nazaret, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Maria di Nazaret, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- Maria di Nazaret, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Maria di Nazaret, su IMDb, IMDb.com.
- (EN, ES) Maria di Nazaret, su FilmAffinity.
- (EN) Maria di Nazaret, su Box Office Mojo, IMDb.com.