Marcus Bignot | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Nazionalità | Inghilterra | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 175 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 69 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex difensore) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1989 - giocatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Marcus Bignot (Birmingham, 22 agosto 1974) è un allenatore di calcio ed ex calciatore inglese, di ruolo difensore.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Suo fratello minore Paul è a sua volta stato un calciatore professionista. Nel giugno del 2013 si è sposato con Emma Byrne[2], portiere della nazionale irlandese femminile (ritiratasi nel 2017), con la quale ha giocato 134 partite.
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Era un terzino destro.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1992 il Birmingham City, club della sua città natale in cui giocava nelle giovanili[3], lo svincola[3]: Bignot passa quindi al Telford Utd[4], club di Football Conference (quinta divisione e più alto livello calcistico inglese al di fuori della Football League), in cui gioca nel successivo quadriennio, finché nel 1996 viene acquistato[3] dai Kidderminster, altro club della medesima categoria, con il quale nella stagione 1996-1997 vince la Conference League Cup e conquista un secondo posto in campionato, sfiorando la promozione in quarta divisione[5].
Nell'estate del 1997 viene acquistato a titolo definitivo per 100000 sterline (cifra più alta mai incassata dai Kidderminster Harriers nella loro storia per la cessione di un giocatore[6]) dal Crewe Alexandra[7] di Dario Gradi, club neopromosso in seconda divisione; nell'arco delle successive tre stagioni, tutte trascorse in questa categoria, gioca complessivamente 97 partite di campionato. Al termine della stagione 1999-2000 non rinnova il suo contratto in scadenza con il club e, di conseguenza, se ne va da svincolato[8], accasandosi poco dopo ai Bristol Rovers, club di terza divisione, con un contratto biennale[9]. Nel marzo del 2001, dopo 26 presenze ed una rete, si trasferisce al QPR (dove ritrova il suo ex allenatore Ian Holloway) in seconda divisione; rimane agli Hoops anche per l'intera stagione 2001-2002, trascorsa in terza divisione dopo la retrocessione subita nell'anno precedente, conclusa la quale rifiuta il rinnovo contrattuale offertogli da Holloway, in quanto a causa delle difficoltà economiche del club prevedeva uno stipendio che era la metà di quello che percepiva in precedenza[10].
Nell'estate del 2002 firma un contratto di breve durata con i Rushden & Diamonds, club neopromosso per la prima volta nella sua storia nella Football League, rinnovandolo di mese in mese finché nel novembre del 2002, essendo di fatto il terzino destro titolare del club, estendere il contratto fino al termine della stagione[11], che si conclude con la vittoria del campionato e, quindi, con una promozione in terza divisione. Bignot il 19 aprile 2003 è tra l'altro autore di una delle due reti nella vittoria per 2-1 sul campo del Carlisle Utd[12], che garantisce ai Rushden & Diamonds la promozione automatica senza passare dai play-off[12]. Nel marzo del 2004, complice la pessima situazione finanziaria dei Rushden & Diamonds, Bignot viene venduto al Queens Park Rangers[13], con cui conclude la stagione conquistando una promozione in seconda divisione[3]. Nella stagione 2004-2005 gioca stabilmente da titolare in seconda divisione con gli Hoops[3], per poi restare in squadra fino al gennaio del 2008 quando, dopo complessive 128 presenze, il suo contratto viene lasciato scadere senza un rinnovo[14]; tra il novembre del 2007 ed il gennaio del 2008 Bignot aveva peraltro giocato in prestito al Millwall, con cui aveva disputato 8 partite in terza divisione. Subito dopo essere rimasto svincolato firma poi un contratto di 18 mesi con lo stesso Millwall[15], con cui gioca ulteriori 16 partite (play-off inclusi) in terza divisione, tra le quali la finale play-off della stagione 2008-2009[16], persa contro lo Scunthorpe Utd. Successivamente è per un periodo tesserato dall'Oldham Athletic, club di terza divisione, con cui di fatto comunque non scende mai in campo in incontri di campionato; nel febbraio del 2010 si svincola e fa ritorno dopo tredici anni ai Kidderminster Harriers, sempre in quinta divisione, categoria in cui gioca fino alla fine della stagione 2009-2010. Di fatto, è anche la sua ultima vera e propria esperienza come calciatore: l'anno seguente infatti è per alcuni mesi tesserato del Brackley Town, club di Southern Football League (settima divisione), con cui gioca però in modo saltuario; dal 2012 al 2016 gioca invece in totale 2 partite con il Solihull Moors, club di cui però era principalmente allenatore, già dal 2011.
In carriera ha totalizzato complessivamente 385 presenze e 4 reti nei campionati della Football League.
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Bignot inizia ad allenare nel 1997, all'età di 24 anni, mentre ancora giocava: diventa infatti tecnico della formazione femminile del Birmingham City, mantenendo tale incarico fino al 2005, quando torna a dedicarsi esclusivamente alla carriera come calciatore. Torna ad allenare nella parte finale della stagione 2010-2011, diventando vice allenatore del Solihull Moors, club di National League North (sesta divisione), di cui a partire dalla stagione 2011-2012 diventa invece allenatore. Nella stagione 2015-2016 vince il campionato (ed anche una Birmingham Senior Cup) conquistando così la promozione in National League (la prima nella storia del club, nonché de facto[17] anche il massimo livello raggiunto dal club stesso nella sua storia). Il 7 novembre 2016, con il permesso del Solihull Moors[18], rescinde il contratto che lo legava al club ed il giorno stesso diventa il nuovo allenatore del Grimsby Town[19], club di quarta divisione; il 10 aprile 2017, poco più di cinque mesi dopo il suo arrivo ai Mariners, viene però esonerato[20]. Successivamente, nel settembre del 2017 lavora per due settimane come vice di Micky Moore, allenatore ad interim del Barrow[21].
Il 20 settembre 2017 diventa il nuovo allenatore del Chester City[22], club di National League, che lascia dimettendosi dall'incarico l'11 aprile 2018, subito dopo la retrocessione del club[23]. A partire dalla stagione 2018-2019 allena invece il Guiseley in coppia con Russ O'Neil[24], in National League North (sesta divisione). Parallelamente a questo incarico, tra il 2019 ed il 2021 è anche vice allenatore della nazionale inglese Under-18, mentre nel 2021 diventa vice allenatore della nazionale inglese Under-19 (in questo stesso anno allena anche per alcuni mesi, più precisamente dal 25 gennaio al termine della stagione[25], l'Aston Villa femminile, restando comunque contemporaneamente anche allenatore del Guiseley). Il 12 aprile 2022 viene esonerato dal Guiseley[26], mantenendo solo l'incarico nella nazionale Under-19. A tale incarico a partire dal 2022 affianca poi anche quello di collaboratore tecnico del Cheltenham Town, club di terza divisione. Negli anni seguenti lavora come vice allenatore in questa stessa categoria a Shrewsbury Town e Swindon Town.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Rushden&Diamonds: 2002-2003
- Conference League Cup: 1
- Kidderminster Harriers: 1996-1997
Competizioni regionali
[modifica | modifica wikitesto]- Worcestershire Senior Cup: 1
- Kidderminster Harriers: 2009-2010
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Solihull Moors: 2015-2016
Competizioni regionali
[modifica | modifica wikitesto]- Solihull Moors: 2015-2016
- AXA Northern Premier League: 1
- Birmingham City: 2001-2002
- Midland Combination League: 1
- Birmingham City: 1998-1999
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 24 (0) se si comprendono anche le presenze nei play-off.
- ^ (EN) Arsenal's Emma nets herself a husband, su Independent.ie.
- ^ a b c d e (EN) Marcus Bignot's journey: From rejection at Birmingham to Solihull, via Crewe, su BBC.com.
- ^ (EN) AFC Telford United 1992-1993, su Non-leagueclubdirectory.co.uk. URL consultato il 3 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2016).
- ^ (EN) Kidderminster Harriers 1996-1997, su Statto.com. URL consultato il 4 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2016).
- ^ (EN) Bignot hoping to get on track, su Skysports.com.
- ^ (EN) Dario's new faces, su Warringtonguardian.co.uk.
- ^ (EN) Bignot set to leave after rejecting contract, su Warringtonguardian.co.uk.
- ^ (EN) August transfers, su Teegraph.co.uk.
- ^ (EN) Ian Holloway interview, su Wsc.co.uk.
- ^ (EN) Bignot extends stay, su BBC.com.
- ^ a b (EN) Carlisle 1-2 Rushden & Diamonds, su BBC.com.
- ^ (EN) Bignot makes Rangers return, su BBC.com.
- ^ (EN) QPR defender Bignot leaves club, su BBC.com.
- ^ (EN) Bignot makes Millwall move, su Millwall.vitalfootball.co.uk. URL consultato il 3 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2016).
- ^ (EN) Martyn Woolford lifts Scunthorpe back to the Championship, su Theguardian.com.
- ^ Prima della nascita di tale campionato nel 1979 non esisteva un unico massimo livello semiprofessionistico al di fuori della Football League.
- ^ (EN) Marcus Bignot: Grimsby Town granted permission to speak to Solihull Moors boss, su BBC.com.
- ^ (EN) Marcus Bignot: Grimsby Town appoint Solihull Moors boss as manager, su BBC.com.
- ^ (EN) Marcus Bignot: Grimsby Town sack manager after five months in job, su BBC.com.
- ^ (EN) Barrow AFC appoint Marcus Bignot to assist caretaker boss Micky Moore, su Nwemail.co.uk.
- ^ (EN) Chester FC appoint Marcus Bignot, su Dailypost.co.uk.
- ^ (EN) Breaking: Marcus Bignot departs the club with immediate effect, su Chesterfc.com. URL consultato il 3 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2022).
- ^ (EN) Managers ins and outs - May 2018, su BBC.com.
- ^ (EN) Marcus Bignot: Aston Villa interim boss leaves along with Gemma Davies and Jenny Sugarman, su BBC.com.
- ^ (EN) Guiseley let trio go ahead of crucial clash at Kettering, su Wharfedaleobserver.co.uk.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marcus Bignot
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Marcus Bignot (calciatore), su soccerbase.com, Racing Post.
- (EN) Marcus Bignot (allenatore), su soccerbase.com, Racing Post.
- (DE) Marcus Bignot, su soccerdonna.de, Soccerdonna.de.
- (EN) Marcus Bignot, su Neilbrown.newcastlefans.com.
- (EN) Marcus Bignot, su Barryhugmansfootballers.com.