Marcello Gazzella (Gaeta, ...) utriusque iuris doctor, mastro di zecca di Napoli e l'Aquila, reggente di cancelleria.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Gaeta da antica e nobile famiglia, si distinse in qualità di strenuo oppositore dei Francesi nella loro seconda sortita (1501-1503), dacché fu creato reggente di cancelleria dal Cattolico. Ricoprì numerosi incarichi ai massimi livelli istituzionali, tra cui quello di membro del Consiglio del Cattolico Re, ma fu molto attivo anche sotto il regno di Carlo V, il quale lo elevò a 'reggente nella Corte di Spagna'. Fu convocato da papa Adriano VI per assumere le vesti di consigliere per la riforma dei costumi. Tenne l'ufficio di mastro di zecca di Napoli e l'Aquila dal 1514 al 1528.
Noto tra gli odierni numismatici per essere stato poco propenso a battere moneta a L'Aquila.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Bovi G., Le monete di Napoli sotto Carlo V (1516-1554), in Bollettino del circolo numismatico napoletano, XLVII, (Napoli 1963).
- Cernigliaro A., Sovranità e feudo nel regno di Napoli (1505-1557), Napoli 1983.
- Giannone P., Istoria civile del Regno di Napoli, Napoli 1845.
- Mantelli R., Burocrazia e finanze pubbliche nel Regno di Napoli, Napoli 1981.
- Sicilia R., Un consiglio di spada e di toga. Il Collaterale napoletano dal 1443 al 1542, Napoli 2010.
- Vitignano C., Cronica del regno di Napoli del sig. Cornelio Vitignano nobile Napolitano. Oue si contiene vna breue, e sostantial cognitione di molte cose successe, dall'edificatione di Napoli insino a' tempi nostri. Col sommario della vita di tutti i rè, che in quella regnarono. Et un breue discorso intorno alle ragioni, che competono alla maestà cattolica di rè Filippo N.S. nel regno d'Inghilterra. Con vn ragionamento di nobiltà, e delle fameglie nobili di Napoli, e d'alcune città conuicine, & altre cose notabili, Napoli 1595.
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