Marcello | |
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Magister equitum per Gallias dell'Impero romano | |
Nascita | ? |
Morte | ? |
Magister equitum | 357 |
Marcello (in latino Marcellus; fl. 357-361) è stato un generale romano, magister equitum per Gallias del cesare Giuliano.
Nativo di Serdica,[1] fu nominato magister equitum dell'esercito romano delle Gallie nel 357, andando a sostituire il suo predecessore Ursicino.[2]
Sebbene fosse sottoposto al comando del cesare Giuliano, mostrò insubordinazione nei suoi confronti,[3] arrivando a rifiutarsi di andare in suo aiuto mentre era assediato a Sens.[4]
Nel luglio del 357 fu rimosso dal suo incarico dall'imperatore Costanzo II e sostituito da Severo.[5] Tornato a corte, avanzò delle accuse contro Giuliano, ma fu contrastato con successo da Euterio e si ritirò a vita privata a Serdica.[6]
Quando Giuliano divenne imperatore, nel 361, Marcello temette per la propria vita, ma Giuliano non gli fece nulla, sebbene mettesse a morte il figlio di Severo, che aveva complottato contro l'imperatore.[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ammiano Marcellino, xvi.8.1.
- ^ Ammiano Marcellino, xvi.2.8.
- ^ Zosimo, iii.2.2; Giuliano, Lettera agli ateniesi, 278b; Eunapio, frammento 8a.
- ^ Ammiano Marcellino, xvi.4.3.
- ^ Ammiano Marcellino, xvi.7.1, 10.21; Giuliano, Lettera agli ateniesi, 278b.
- ^ Ammiano Marcellino, xvi.7.2.
- ^ Ammiano Marcellino, xxii.11.2; Eunapio, frammento 7.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- «Marcellus 3», in Arnold Hugh Martin Jones, John Robert Martindale, John Morris, The Prosopography of the Later Roman Empire (PLRE), Volume 1, Cambridge University Press, Cambridge 1971, ISBN 0-521-07233-6, p. 550–551.