Mara Sacchi | |||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||
Altezza | 170 cm | ||||||||
Peso | 63 kg | ||||||||
Nuoto | |||||||||
Specialità | Stile libero | ||||||||
Squadra | N.C. Milano | ||||||||
Palmarès | |||||||||
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Statistiche aggiornate al 7 novembre 2018 | |||||||||
Mara Sacchi (Milano, 3 novembre 1948) è un'ex nuotatrice e allenatrice di nuoto italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Milano nel 1948, è sorella di Massimo Sacchi e zia di Luca Sacchi, anche loro nuotatori olimpionici, rispettivamente a Città del Messico 1968 il primo e Seul 1988, Barcellona 1992 e Atlanta 1996 il secondo, bronzo a Barcellona nei 400 misti[1].
A 15 anni ha partecipato ai Giochi olimpici di Tokyo 1964, nei 100 m stile libero, dove è stata eliminata in batteria con il 6º tempo, 1'05"9 (passavano in semifinale le prime 3), e nella staffetta 4x100 m stile libero, dove è arrivata 8ª in finale in 4'17"2, insieme a Daniela Beneck, Maria Cristina Pacifici e Paola Saini. Nell'occasione è stata la più giovane della spedizione italiana alle Olimpiadi giapponesi[2].
2 anni dopo ha preso parte agli Europei di Utrecht 1966.
Nel 1967 ha vinto l'argento nei 100 m stile libero ai Giochi del Mediterraneo di Tunisi, chiudendo in 1'04"5 dietro alla connazionale Maria Strumolo.
In carriera ha detenuto i record italiani dei 100 e 200 m stile libero, il primo stabilito nel 1968 con il tempo di 1'02"30, migliorato di 10 centesimi nel 1970 da Novella Calligaris, il secondo con 2'17"50, anche questo migliorato di 10 centesimi dalla Calligaris nel 1969.
Dopo il ritiro, nel 1971 ha iniziato ad allenare il Genova Nuoto[3], e in seguito ne è diventata anche presidente[4].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giochi del Mediterraneo
[modifica | modifica wikitesto]- 1 medaglia:
- 1 argento (100 m stile libero a Tunisi 1967)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Luca Sacchi, su treccani.it. URL consultato il 7 novembre 2018.
- ^ (EN) Italia Tokyo 1964, su sports-reference.com. URL consultato il 7 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2010).
- ^ Mara Sacchi, su genovanuoto.net. URL consultato il 7 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2018).
- ^ Stefano Arcobelli, La Sciorba da stadio ha proprio Fede (e poi a Milano per le moto che ispirano velocità), su questionedistile.gazzetta.it, 12 novembre 2017. URL consultato il 7 novembre 2018.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mara Sacchi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Mara Sacchi, su fina.org, Federazione internazionale del nuoto.
- (EN) Mara Sacchi, su swimrankings.net.
- (EN, FR) Mara Sacchi, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Mara Sacchi, su Olympedia.
- (EN) Mara Sacchi, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).