Il Mantua è un tipo di abito in voga dalla seconda metà del '600 al tardo XVIII secolo.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Le origini del termine Mantua sono incerte. Probabilmente trae il proprio nome dalla città italiana di Mantova che nel XVII secolo era un importante centro di tessitura delle stoffe utilizzate per quest'abito. Un'altra teoria è che il nome derivi dal francese manteau.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Originariamente progettato come un abito sciolto, fu indossato già verso la fine del XVII secolo come alternativa ai corpetti disossati abbinati a gonne separate. Questo capo di abbigliamento divenne popolare nel corso del XVIII secolo quando venne utilizzato soprattutto come abito di corte, arrivando ad essere considerato un sinonimo dell'abito di corte stesso. Il mantua era comunemente indossato su corpetti o stomacher ed era abbinato a sottogonne coordinate. Le maniche arrivavano al gomito e la sopraveste era tirata indietro sui fianchi per esporre la gonna. La sopraveste inoltre era munita di un lungo strascico che partiva dal punto vita. Nelle prime versioni inoltre non venivano usati i paniers ma si utilizzavano ulteriori gonne per dare volume.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mantua
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Glossario termini in uso nella moda barocca e rococò, su baroque.it.