Maṅgala (devanagari: मङ्गल, IAST: Maṅgala) è la personificazione del pianeta Marte nell'astrologia e nella religione induista.[1] In questa veste è uno dei Navagraha ed è associato al giorno del martedì (Mangalavār)
È raffigurato di colore rosso, ed è anche chiamato Lohit (che in sanscrito significa "rosso"), con quattro braccia che portano rispettivamente un tridente, una mazza, un fiore di loto e una lancia, e cavalca un ariete.[2]
È anche il dio dell'ira e del celibato, ed è talvolta identificato con Karttikeya. È detto essere figlio di Bhumi e di Visnù, nella sua forma di Varāha, o altre volte è indicato come nato dal sudore o dal sangue di Shiva.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Roshen Dalal, Hinduism: An Alphabetical Guide, Penguin Books India, 2010, p. 240, ISBN 978-0-14-341421-6.
- ^ Mythology of the Hindus, Charles Coleman, p. 132
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- David Pingree, The Mesopotamian Origin of Early Indian Mathematical Astronomy, in Journal for the History of Astronomy, vol. 4, n. 1, SAGE, 1973, pp. 1–12, DOI:10.1177/002182867300400102.
- David Pingree, Jyotihśāstra : Astral and Mathematical Literature, Otto Harrassowitz, 1981, ISBN 978-3447021654.
- Yukio Ohashi, Highlights of Astronomy, Volume 11B, a cura di Johannes Andersen, Springer Science, 1999, ISBN 978-0-7923-5556-4.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maṅgala