Man'en (万延?) è stata un'era giapponese, successiva all'era Ansei e precedente all'area Bunkyū, che va dal 18 marzo 1860 al febbraio 1861[1] e nella quale l'imperatore era Kōmei.
Cambio d'epoca
[modifica | modifica wikitesto]Il nome della nuova era fu creato in seguito alla distruzione causata da un incendio al castello di Edo e all'assassinio di Ii Naosuke[2] e deriva da un aforisma esortativo che si trova nel Libro degli Han posteriori: "Con 100.000.000.000 di discendenti, il tuo nome sarà registrato per sempre".
Eventi dell'era Man'en
[modifica | modifica wikitesto]- 1860: si stabilisce in Giappone il primo fotografo professionista occidentale, Orrin Freeman, che iniziò a vivere a Yokohama.[3]
- 1860: avviene la prima missione straniera negli Stati Uniti.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Louis-Frédéric, Japan Encyclopedia, Harvard University Press, 2002, ISBN 978-0-674-01753-5. URL consultato il 26 novembre 2023.
- ^ (EN) Baba Bunyel, Japan 1853-1864: Or, Genji Yume Monogatari, Naigai suppan kyokai, 1905. URL consultato il 26 novembre 2023.
- ^ (EN) John Hannavy, Encyclopedia of Nineteenth-Century Photography, Routledge, 16 dicembre 2013, p. 770, ISBN 978-1-135-87327-1. URL consultato il 26 novembre 2023.
- ^ First Japanese Diplomatic Mission to U.S. Is Subject of May 24 Lecture, su Library of Congress, Washington, D.C. 20540 USA. URL consultato il 26 novembre 2023.