La malattia dei costi (detta anche effetto Baumol) è un fenomeno economico descritto da William J. Baumol e William G. Bowen negli anni sessanta.[1] Esso implica una crescita del costo unitario del lavoro nei settori nei quali non si è verificata una crescita della produttività (come quello dei servizi), in risposta ad una crescita salariale avvenuta in un altro settore a seguito di un aumento della produttività (tipicamente il settore manifatturiero).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ William Baumol, William Bowen, Performing Arts, The Economic Dilemma: a study of problems common to theater, opera, music, and dance, New York, Twentieth Century Fund, 1966.