La Main Operating Base (acronimo MOB) è una base militare definita come "base con personale permanente, ben protetta, utilizzata per supportare forze dispiegate in modo permanente e con un robusto accesso al mare e/o dall'aria".[1]
Questo termine è stato utilizzato per differenziare le principali strutture strategiche militari, soprattutto all'estero, da posizioni tattiche di emergenza più piccole o meno sicure o con personale temporaneo, come le basi operative avanzate (FOB) o i siti operativi avanzati (FOS). Può essere interforze, cioè con personale di diverse forze armate di un singolo stato, ma anche di una coalizione militare.
Italia
[modifica | modifica wikitesto]In Italia la definizione indica anche le basi aeree dell'Aeronautica militare italiana strettamente destinate alle esigenze di difesa nazionale, individuati con decreto ministeriale del Ministero della difesa italiano nel 2008[2]. Il decreto ministeriale[3]individua due categorie di aeroporti militari: le Main Operating Base (MOB) e le Deployement Operating Base (DOB).
Le MOB dell'AMI sono divise in due gruppi:[4]
- aeroporti ad uso pieno ed esclusivo militare su cui sono svolte le attività fondamentali dell'Aeronautica militare, che non possono essere riallocate pena il decadimento operativo della funzione assolta:
- Amendola (in provincia di Foggia),
- Aviano (in provincia di Pordenone),
- Cameri (in provincia di Novara),
- Decimomannu (in provincia di Cagliari),
- Galatina (in provincia di Lecce),
- Ghedi (in provincia di Brescia),
- Gioia del Colle (in provincia di Bari),
- Istrana (in provincia di Treviso),
- Aeroporto di Pratica di Mare (in provincia di Roma),
- Rivolto (in provincia di Udine),
- Sigonella (in provincia di Catania).
- aeroporti militari nel quale l'apertura al traffico civile in atto può essere ampliata a condizione che dall'espansione non derivino limitazioni allo svolgimento dei compiti istituzionali delle Forze armate e nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio del Ministero della difesa.
L'attività di volo civile è pienamente interdetta per il primo gruppo e parzialmente ammessa per il secondo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ U.S. European Command
- ^ Decreto ministeriale del 25 gennaio 2008 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.57 del 7 marzo 2008.
- ^ Articolo 2 del decreto ministeriale.
- ^ Allegato al decreto ministeriale del 25 gennaio 2008.