La Magnesia è una regione storica dell'antica Grecia. Era una regione costiera, situata tra la Tessaglia (di cui era considerata parte) e il Mar Egeo. I limiti settentrionale e meridionale erano costituiti dalla foce del fiume Peneo e dal Golfo Pagaseo. Le città principali erano Melibea, Bebe, Pagase e Metone.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La Magnesia era conosciuta fin dai tempi mitologici, e il suo popolamento è associato alla popolazione degli Eoli, nel mito rappresentati dall'eponimo Magnete, a seconda delle tradizioni figlio di Eolo o di Zeus. I magneti sono menzionati nell'Iliade[1], alleati degli achei e guidati da Protoo.
In tempi storici i magneti furono membri della lega anfizionica, e furono fondatori di alcune colonie in Asia Minore, tra cui Magnesia al Sipilo e Magnesia al Meandro[2].
Oggi il toponimo sopravvive nell'unità periferica di Magnesia, che ha però un'estensione differente da quella della regione storica.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- William Smith (a cura di), Thessalia | Magnesia, in Dictionary of Greek and Roman Geography, vol. 2, Walton and Mayberly, 1857, p. 1170.