Il Maestro delle Metope (fl. XII secolo) è stato uno scultore italiano anonimo, attivo nel primo quarto del XII secolo, che scolpì le otto metope del duomo di Modena (oggi conservate nei Musei del Duomo di Modena, quelle oggi visibili in loco sono copie moderne). Il Maestro delle metope era forse allievo di Wiligelmo e dovette sicuramente essere informato sulle coeve rappresentazioni scultoree in Aquitania (vedi Saint Sernin, Tolosa).
Le metope
[modifica | modifica wikitesto]Le metope, utilizzate per decorare le terminazioni dei quattro contrafforti del cleristorio vennero realizzate durante la prima fase della costruzione del duomo e si caratterizzano per la finezza dell'esecuzione e per i soggetti. Vi si trovano fantasiose rappresentazioni dei popoli più remoti della terra, che attendono ancora il messaggio cristiano; importante è la comparsa nel suo stile di elementi minuziosi e raffinati, derivati dalla scultura borgognona, dall'intaglio di avori e dall'oreficeria.
Le otto metope rappresentano:
- L'ermafrodito o la "Potta di Modena"
- L'uomo dai lunghi capelli
- La sirena bicaudata
- L'ittiofago (il Mangiatore di pesci)
- La grande fanciulla
- La fanciulla e il terzo braccio
- Gli antipodi
- L'adolescente con il drago (lo Psillo)
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L'Ermafrodito (la Potta di Modena)
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L'Ittiofago
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L'Adolescente e il Drago
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La Sirena bicaudata
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La Fanciulla e il terzo braccio
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La grande fanciulla
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Gli Antipodi
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L'Uomo dai capelli lunghi
Voci correlate
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[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul Maestro delle Metope
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Italia nell'Arte Medievale: il Duomo di Modena, su medioevo.org.