Madonna del pozzo | |
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Autore | Franciabigio |
Data | 1517-1518 |
Tecnica | olio su tavola |
Dimensioni | 106×81 cm |
Ubicazione | Galleria degli Uffizi, Firenze |
La Madonna del pozzo, tavola del pittore fiorentino Franciabigio - pseudonimo di Francesco di Cristofano (30 gennaio 1484-24 gennaio 1525), è conosciuta anche col titolo Madonna col Bambino e San Giovannino.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Agli Uffizi questa tavola, che ha perduto la sua cornice originale, è presentata entro una cornice ottocentesca, dorata e con motivi vegetali realizzati in pastiglia.[1] Prima del 1666 la Madonna del pozzo si trovava nella collezione del cardinale Carlo de' Medici e quell'anno fu elencata tra i beni del defunto cardinale e arrivò nelle collezioni degli Uffizi.
Attribuita, in epoche diverse e da storici dell'arte diversi, a molti diversi autori - Andrea del Sarto, Raffaello Sanzio, Giuliano Bugiardini, Ridolfo del Ghirlandaio, Pier Francesco Foschi - oggi è assegnata al Franciabigio. Un altro dipinto, dello stesso autore e con identico titolo si trova a Vienna, al Kunsthistorisches Museum.
Il San Giovannino ha nelle mani un cartiglio con la scritta: Ecce Agnus Dei. Il titolo della tavola deriva da un pozzo che si vede sullo sfondo - accanto ad una casa bianca - dove donne attingono l'acqua. Un ameno, dolce paesaggio si apre intorno alla figura della Madonna che tiene in braccio il Bambino ed è rivolta verso il piccolo san Giovanni. La Madonna e san Giovannino poggiano i piedi sopra un verde prato, con fiorellini.
Gli storici dell'arte Crowe e Cavalcaselle[2] hanno suggerito che questa tavola è proprio quella su cui Giorgio Vasari aveva scritto che era stata commissionata per una cappella della chiesa di San Pier Maggiore, poi individuata come la cappella degli Albizzi.
Sulla esatta datazione la critica non è concorde. Susan Regan McKillop l'assegna al 1517-1518.
La Madonna del pozzo, insieme ad altre opere d'arte allora presenti agli Uffizi, è riprodotta nel dipinto Tribuna degli Uffizi di Johann Zoffany, del 1776. Davanti alla Madonna del pozzo del Franciabigio, Zoffany ha dipinto due sculture, ancora oggi conservate agli Uffizi: il busto moderno di marmi policromi con la testa d'epoca romana nota come Nerone bambino e l'Amorino arciere di epoca romana.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il dipinto, restaurato nel 1952, ha il numero d'inventario 1445.
- ^ Giovanni Battista Cavalcaselle, Joseph Archer Crowe, Mariotto Albertinelli, Giuliano Bugiardini, il Franciabigio, Ridolfo Ghirlandaio, Andrea Del Sarto, in Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, vol. 11, Sala Bolognese, A. Forni, 1982 [1908], SBN IT\ICCU\NAP\0021052.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Susan Regan McKillop, Franciabigio, Berkeley, University of California Press, 1974, pp. 155-157, SBN IT\ICCU\NAP\0091500.
- Gallerie degli Uffizi, Gli Uffizi: Catalogo generale, Firenze, Centro Di, 1980, p. 270 [1979], SBN IT\ICCU\RAV\0060995.