M18A1 Claymore Antipersonnel Mine | |
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Claymore con detonatore M57 ed innesco elettrico M4 | |
Tipo | Mina antiuomo direzionale |
Origine | Stati Uniti |
Impiego | |
Utilizzatori | Stati Uniti d'America |
Conflitti | Guerra del Vietnam, Guerra in Iraq, Guerra del Golfo, Guerra in Bosnia ed Erzegovina, Guerra civile in Rhodesia, Guerra in Afghanistan |
Produzione | |
Progettista | Norman Macleod e altri |
Data progettazione | 1952–1956 |
Costruttore | Vari |
Date di produzione | 1958-in corso |
Entrata in servizio | 1960 |
Ritiro dal servizio | Ancora in uso |
Numero prodotto | 403'000 (2002) |
Costo unitario | 119 $ nel 1993[1] |
Descrizione | |
Peso | 1,6 kg |
Lunghezza | 216 mm |
Ampiezza | 38 mm |
Altezza | 124 mm |
Munizioni | Sferette d'acciaio di diametro 3,2 mm |
Azionamento | Elettrico o a filo |
Velocità alla volata | 1,200 m/s |
Tiro utile | 50 m |
Gittata massima | 250 m |
Alimentazione | 650 sfere |
Organi di mira | Inizialmente a forellino, poi a lama |
Angolo di tiro | 60° |
Carica | C-4 |
Peso della carica | 680 g |
Spoletta | M4 Blasting Cap Assembly[2] |
Globalsecurity.org[3] | |
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Le Claymore (M18A1 Claymore Antipersonnel Mine, "Mina Antiuomo Claymore") sono mine antiuomo direzionali attivabili mediante un controllo a distanza. Al loro interno vi sono, oltre ad una carica esplosiva, delle biglie d'acciaio che vengono proiettate al fine di uccidere o ferire gravemente chi si trovasse nei pressi della mina al momento del suo scoppio.
Forma e dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]La Claymore è costituita da un contenitore ricurvo con supporti pieghevoli e dotata di un mirino. Il contenitore è diviso in due parti: la prima contenente dell'esplosivo C4 (esplosivo plastico ad alto potenziale); la seconda contenente 650 biglie d'acciaio secondo un angolo prestabilito.
La mina deve essere posizionata con la parte convessa rivolta verso la presunta direzione di avvicinamento di forze nemiche in modo da proiettare le biglie in un arco orizzontale di 60 gradi.
Le Claymore possono essere poste ai lati della zona da interdire creando un angolo di 45 gradi (posizione a V) e in tal modo colpire il nemico in un fuoco incrociato, oppure poste su due file parallele.
Uno dei maggiori problemi presentato da questo tipo di mina è che occorre molto tempo per posizionarla e che una volta posizionata non può essere variata ed è necessario molto tempo anche per rimuoverla se non utilizzata.
Utilizzi della Claymore
[modifica | modifica wikitesto]La Claymore viene usata in varie situazioni:
Situazioni difensive
[modifica | modifica wikitesto]- Difendere una singola postazione di tiratori
- Difendere una linea
- Difendere un accampamento, un edificio o una base
- Difendere una via di fuga e quindi la ritirata
Situazioni offensive
[modifica | modifica wikitesto]- Imboscata convenzionale
- Imboscata meccanica
- Imboscata preparatoria
Nell'imboscata convenzionale sono presenti anche le truppe che possono contribuire con il loro fuoco.
Nell'imboscata meccanica le mine sono controllate da distanza in un bunker protetto e vengono fatte detonare in presenza del nemico. L'imboscata meccanica comporta un rischio immediato praticamente nullo da parte di chi controlla la mina.
Dettagli bellici
[modifica | modifica wikitesto]Una volta posizionata la mina occorre rispettare una distanza di sicurezza che può essere:
- Oltre 100 m davanti ad essa e di fianco se in zona priva di copertura.
- Circa 16 m dietro ad essa se si è di fianco e al riparo.
Gli effetti della mina possono essere così riassunti:
- Fino a 20–25 m circa l'efficacia è massima
- In un raggio di 50 m aumenta in modo direttamente proporzionale alla zona di frammentazione
- La zona di pericolosità arriva fino a circa 250m
Sino a 50 m può essere letale.
La frammentazione verticale dei frammenti è di circa:
- 1,5 m d'altezza ad una distanza di 15 m
- 2,0 m d'altezza ad una distanza di 30 m
- 2,4 m d'altezza ad una distanza di 50 m[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Larry Grupp, Claymore mines, Their History and Development, Paladin Press, ISBN 0-87364-715-7.
- ^ OPERATOR'S AND UNIT MAINTENANCE MANUAL FOR LANDMINES TM 9-1345-203-12, Washington, D.C., Headquarters, Department of the Army, 1995.
- ^ Section I. GENERAL, su globalsecurity.org. URL consultato il 24 dicembre 2013.
- ^ M18 Claymore, su globalsecurity.org. URL consultato il 24 dicembre 2013.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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