Luigi Gibelli (fl. XIX secolo) è stato un pittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio dello scultore Cesare Gibelli[1], Luigi Gibelli è stato un pittore bolognese specializzato nell'encausto[senza fonte], attivo nella prima metà del XIX secolo. Lavorò spesso in collaborazione con il pittore figurista Filippo Pedrini. Alcuni suoi monumenti dipinti sono conservati nel Chiostro III del cimitero monumentale della Certosa di Bologna: si ricordano il monumento a Brigida Giorgi Banti, il monumento delle famiglie Chiesa e Bini, il monumento a Giovanni Ferrari, il monumento a Ginevra Pepoli e Marina Grimani.
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Il monumento Chiesa - Bini
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Il monumento a Giovanni Ferrari
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Il monumento Giorgi Banti
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Le tombe degli artisti che resero monumentale la Certosa di Bologna, su sito personale di Bruno Severi, Bruno Severi, 2019. URL consultato il 6 settembre 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Petronio Rizzi (o Ricci), Monumenta Inlustriora Coemeterii Bononiensis, 2 volumi, 157 riproduzioni di tombe, 1813.
- Giovanni Zecchi, Collezione dei monumenti sepolcrali del cimitero di Bologna pubblicata da Giovanni Zecchi stampatore e negoziante da stampe, Editori italiani dell'Ottocento, 1825-1827, SBN IT\ICCU\UBOE\021738.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luigi Gibelli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Luigi Gibelli, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
- Luigi Gibelli, su PatER - Catalogo del Patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna, Regione Emilia-Romagna.
- Antonella Mampieri, Monumento di Ginevra Pepoli e Marina Grimani, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 7 aprile 2023.
- Monumento di Giovanni Ferrari, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 7 aprile 2023.
- Antonella Mampieri, Monumento di Carlo Chiesa e Vitale Bini, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 7 aprile 2023.
- Roberto Martorelli, Collezione dei monumenti sepolcrali del cimitero di Bologna, su Storia e Memoria di Bologna, 2008, ultimo aggiornamento aprile 2021. URL consultato il 7 aprile 2023.