Lockheed X-27 Lancer | |
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Il simulacro dell'uX-27 | |
Descrizione | |
Tipo | Aereo sperimentale |
Equipaggio | 1 |
Costruttore | Lockheed |
Data primo volo | mai |
Esemplari | 1 simulacro a dimensioni intere |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 17,45 / 16,2 m |
Apertura alare | 8,89 / 8,7 m |
Altezza | 5,23 / 4,9 m |
Superficie alare | 28 m² |
Peso a vuoto | 8 112/ 7 800 kg |
Peso carico | 11 061 / 16 000 kg |
Peso max al decollo | 15 900 kg |
Propulsione | |
Motore | 1 × Pratt & Whitney TF30-P-100 turbofan con postbruciatore |
Spinta | 66,7 kN kN (111,2 kN con postbruciatore) |
Prestazioni | |
Velocità max | Mach 2,57 / 2,19 |
Velocità di salita | 300 m/s |
Corsa di decollo | 440 m |
Atterraggio | 930 m |
Autonomia | 3 400 km |
Tangenza | >18 300 m |
Armamento | |
Cannoni | 1 cannone General Electric M61 Vulcan da 20 mm (CL-1200-2), o 1 cannone da 30 mm DEFA (CL-1200-2) |
Dati tratti da (EN) Gordon Swanborough, Air Enthusiast, Volume One, Londra, Pilot Press, 1971, ISBN 0-385-08171-5. | |
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Il Lockheed X-27 fu una versione ampiamente riprogettata dell'F-104 sviluppata alla fine degli anni 1960. Il nome originale era CL-1200 Lancer (lanciere) e fece parte della "serie X" solo per mantenere in vita il programma, nella speranza che uno "sponsor" estero emettesse una commessa.[1]
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]La Lockheed avrebbe voluto sviluppare un sostituto dell'F-104 Starfighter, all'epoca in servizio in molte nazioni.
L'obiettivo era quello di creare un aereo con migliori prestazioni ma con forti punti in comune con l'F-104 per facilitare la manutenzione e l'addestramento e aumentare le possibilità di vendita all'estero.[1]
Il prototipo del caccia leggero e si basò sul CL-1200 Lancer sviluppato dalla sezione Skunk Works della Lockheed.
Al progetto avrebbe aderito anche Aeritalia, nel caso l'Aeronautica Militare avesse scelto questo caccia come sostituto dell'F104S, ma il programma non riuscì a ottenere alcun significativo supporto da parte del Congresso o del Dipartimento della Difesa e l'unica parte del progetto a vedere la luce fu un simulacro a dimensioni intere[1][2].
"Alla fine il programma X-27 fu una lezione di manovre politiche, più che di progressi tecnologici".[2]
Il programma, in pratica, fu affossato dalla mancanza di finanziamenti ufficiali provocati dalla resistenza dei servizi militari, i quali temevano concorrenza coi programmi F-14 e F-15. Il velivolo leggero con cui l'Air Force avrebbe sostituito l'F-5 sarebbe stato l'F-16 e Lockheed non vi avrebbe partecipato.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Dennis R. Jenkins, Tony Landis; Jay Miller, American X-Vehicles: An Inventory—X-1 to X-50 (PDF) (NASA Special Publication), Monographs in Aerospace History, No. 31, Centennial of Flight, Washington, DC, NASA History Office, giugno 2003, OCLC 52159930. URL consultato il 5 aprile 2010.
- (EN) Jay Miller, The X-Planes: X-1 to X-45, Midland, Hinckley, 2001, ISBN 1-85780-109-1.
- Aerei gennaio-febbraio 2001, Dossier 1, Parma, Delta editrice, 2001.
- (EN) Gordon Swanborough, Air Enthusiast, Volume One, Londra, Pilot Press, 1971, ISBN 0-385-08171-5.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lockheed X-27
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Monografia (PDF), su history.nasa.gov.