Lisner Auditorium | |
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Lisner Auditorium, lato nord-ovest | |
Ubicazione | |
Stato | Stati Uniti |
Località | Washington, D.C. |
Indirizzo | 730 21º Street Nordwest |
Dati tecnici | |
Tipo | Teatro |
Capienza | 1 490 posti |
Realizzazione | |
Costruzione | 1943 |
Inaugurazione | 1943 |
Architetto | Faulkner and Kingsbury |
Ingegnere | Charles H. Tompkins |
Proprietario | George Washington University |
Sito ufficiale e Sito ufficiale | |
Il Lisner Auditorium è una sala da concerti situata nel campus della George Washington University, al 730 21° Street, Northwest, Washington, D.C. Prende il nome da Abram Lisner, un fiduciario dell'Università che donò i soldi per la sua costruzione. Il Lisner, di origine tedesca, aveva posseduto il magazzino del Palais Royale di Washington.[1] È stato progettato da Faulkner e Kingsbury e costruito dalla Charles H. Tompkins Company.
Il finanziamento per il progetto fu concesso anche dalla George Washington Memorial Association e la Dimock Estate. Il lavoro all'Auditorium iniziò nel 1941 e fu completato nel 1943. È servito come il centro della vita teatrale a Washington prima dell'apertura del Kennedy Center..
È ancora utilizzato per spettacoli oggi, ed è la sede di numerose compagnie, tra cui la Washington Concert Opera. L'auditorium può ospitare 1.490 persone.[2]
L'auditorium è stato aggiunto al Registro Nazionale dei Luoghi Storici nel 1990.
Controversia sulla desegregazione
[modifica | modifica wikitesto]Il 9 ottobre 1946 il teatro rifiutò l'ingresso di afro-americani, tra cui il Preside della Scuola Medica della Howard University. Ne seguì una campagna di volantinaggio e di boicottaggio. L'Orchestra Sinfonica Nazionale cancellò gli spettacoli.[3] Nel 1947 il Consiglio di Fondazione cambiò politica per ammettere gli afro-americani a eventi sponsorizzati, ma non eliminò del tutto la segregazione fino al 1954.
Arte
[modifica | modifica wikitesto]Al di fuori dell'Auditorium c'è la scultura River Horse. Nel 1996 Stephen Joel Trachtenberg presidente della George Washington University presentò questa statua in bronzo di un ippopotamo come un dono per la classe universitaria del 2000. L'auditorium contiene un murale di Augustus Vincent Track e la galleria Dimock si trova in basso a Lisner Lounge.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Lisner Auditorium, in The GW and Foggy Bottom Historical Encyclopedia (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2010).
- ^ Lisner Auditorium Seating Chart (PDF).
- ^ Lisner Auditorium segregation controversy, 1946, in The GW and Foggy Bottom Historical Encyclopedia (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2011).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lisner Auditorium
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Official Lisner Auditorium website
- Box Office website
- Lisner Auditorium entry at The George Washington University and Foggy Bottom Historical Encyclopedia
- "Energy secretary talks sustainability at Lisner Auditorium" Archiviato il 3 gennaio 2013 in Archive.is., GW Hatchet, Priya Anand, October 7, 2010