Lisippe | |
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Nome orig. | Λυσίππη |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Femmina |
Lisippe (in greco antico: Λυσίππη?) o Leucippe è un personaggio della mitologia greca e madre di Teutrante il re di Teutrania, una città della Misia.
Mitologia
[modifica | modifica wikitesto]Suo figlio (Teutrante), durante una battuta di caccia sul monte che portava il suo nome, inseguì ed uccise un enorme cinghiale senza accorgersi che questo cinghiale era sacro ad Artemide e la dea, infuriata, lo fece ammalare di lebbra e lo costrinse a vagare in solitudine.
Lisippe allora si recò dal veggente Polido ed una volta compreso che cosa fosse successo al figlio lo soccorse e lo fece medicare utilizzando le pietre "antipate" che si trovavano sulla montagna; una volta placate le ire di Artemide, le fece erigere una statua ed ordinò la creazione di un gigantesco toro d'oro. Così facendo, la salute del figlio fu ripristinata[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Pseudo-Plutarco, Sui fiumi, 21,4.