Lisi Natoli, pseudonimo di Luigi Ferlazzo Natoli (Patti, 1941 – Roma, 12 settembre 2004[1]), è stato uno scrittore e drammaturgo italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo le prime esperienze giovanili in Sicilia, nella sua città natale, si trasferì a Roma dove fondò "Spazio Zero", nel quartiere Testaccio. Il teatro di Natoli divenne un punto di riferimento per i nuovi linguaggi drammaturgici degli anni settanta e ottanta del XX secolo[2]. Natoli ospitò e collaborò con alcune delle figure più significative del teatro off, fra gli altri: Sandro Lombardi, Federico Tiezzi, Giorgio Barberio Corsetti, Peter Brook e Peter Stein[3]. Lisi Natoli fu soprattutto regista e drammaturgo; fra le sue opere più conosciute nei circuiti teatrali, "Canto d'Amore e di morte dell'alfiere" e "A. Sergej Eisenin"[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Addio a Natoli regista e autore del teatro off, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 3 settembre 2021.
- ^ L'Europeo: settimanale politico d'attualità, Volume 41; Travail Theatral 1976. Un omaggio gli è stato dedicato durante il Festival di Roccella Ionica nel 2005 (vd. jazzitalia.net)
- ^ corriere.it
- ^ Sipario, Edizioni 495-499
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Omaggio all'artista su L'Unità, 2004 (PDF), su archivio.unita.it (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- Tennessee Williams stile melodramma 1988, repubblica.it