Madreporario solitario giallo | |
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Leptopsammia pruvoti | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Radiata |
Phylum | Cnidaria |
Classe | Anthozoa |
Sottoclasse | Hexacorallia |
Ordine | Scleractinia |
Famiglia | Dendrophylliidae |
Genere | Leptopsammia |
Specie | L. pruvoti |
Nomenclatura binomiale | |
Leptopsammia pruvoti Lacaze-Duthiers, 1897 | |
Sinonimi | |
Leptopsammia microcardia | |
Nomi comuni | |
Sunset cup coral (EN) |
Il madreporario solitario giallo o madrepora gialla (Leptopsammia pruvoti Lacaze-Duthiers, 1897) è un esacorallo della famiglia Dendrophylliidae[1].
Descrizione
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Forma colonie incrostanti di colore da giallo ad arancio intenso, di massimo 8 centimetri di altezza. I polipi sono solitari, anche se frequentemente si trovano numerosi esemplari a breve distanza, e posseggono tentacoli traslucidi, urticanti. Vivono all'interno di un corallite con scheletro di forma cilindro-conica.
Spesso associato a Corallium rubrum e a Paramuricea clavata.
Nella varietà arancio intensa può essere scambiato con lo Parazoanthus axinellae, che però presenta colonie più numerose e meno isolate.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di plancton che cattura con i tentacoli dopo averli paralizzati con gli cnidociti.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]La riproduzione avviene in modo sessuato[2] a fecondazione incrociata con sessi separati e ovoviviparità.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]È presente nel Mar Mediterraneo e nell'Oceano Atlantico orientale.
Predilige i fondali rocciosi poco illuminati ed esposti alla corrente marina, spesso in presenza di coralligeno, in fenditure o grotte tra i 3 e i 50 metri di profondità.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Leptopsammia pruvoti, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 30 ottobre 2014.
- ^ Sabrina Di Ceglie (Marine Science Group), Studio di genetica di popolazione del corallo solitario Leptopsammia pruvoti in Mediterraneo, su marinesciencegroup.org. URL consultato il 3 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Egidio Trainito, Atlante di flora e fauna del Mediterraneo, 2004ª ed., Milano, Il Castello, 2004, ISBN 88-8039-395-2.
- Mojetta A., Ghisotti A, Flora e Fauna del Mediterraneo, Mondadori, 2003, ISBN 88-04-38574-X.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Leptopsammia pruvoti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Seaslug.org.uk (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2007).